BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] a km. 14 ca. a S-E della città. Il materiale che vi viene estratto è duttile, malleabile e di un tono molto chiaro; esso tuttavia del conflitto tra Pietro il Crudele e il fratellastro Enrico, si decise la demolizione del complesso, che risultava ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] i primi tre santi sono dipinte le immagini, più piccole, di Enrico III, Corrado II il Salico e di sua moglie Gisella; tra 206; G.C. Menis, La chiesa patriarcale d'Aquileia (dal VI al XVIII), in Enciclopedia monografica del Friuli-Venezia Giulia, III, ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] (amman). Nel 1213 il cambiamento di alleanza del duca Enrico I il Guerriero, a spese degli Inglesi e del conte come uno dei centri più vitali dei Paesi Bassi. Filippo il Buono vi risiedette del resto in maniera quasi permanente dal 1459 al 1462, e ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] e rese noto al sinodo provinciale di Colonia (870) che vi aveva eretto una chiesa in onore della Trinità, della Vergine donata all'abbazia di E. da Ottone III (983-1002) o da Enrico II (1002-1024), in virtù dei rapporti di parentela che le badesse ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] una seconda non più in partecipazione con il principe Enrico, ma armando una caravella tutta a proprie spese. Mosto, Il portolano attribuito ad A. da Ca' Da Mosto, ibid., s. 3, VI (1893), pp. 540-567; H. Yule Oldham, The discovery of the Capo Verde ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] sulla destra si trovavano le case lussuose dei grandi mercanti.E. acquisì grande importanza sotto la dinastia sassone. Enrico I (919-936) infatti vi convocò nel 932 un sinodo e poi una dieta nel corso della quale i principi del regno si impegnarono ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] politica matrimoniale. Tramite i loro matrimoni, Goffredo e suo figlio Enrico II Plantageneto unirono, di fatto, all'A. il Maine, la metà inferiore della volta si rileva in lunette; vi si ritrova la spartizione per piani già menzionata: terminazione ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] a Melfi nell'agosto 1249 quando confermava al comune di Macerata una concessione effettuata da suo figlio Enrico VII (ibid., VI, 2, pp. 750-751).
I documenti dianzi citati rappresentano certamente una spia significativa dei rapporti tra Federico ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] di vista militare, ma significative, ancorché inutili, dal punto di vista diplomatico. Vi sono ad esempio una lettera del "Potestas et Commune Aquilensium" al re d'Inghilterra Enrico III, del luglio del 1258, e un documento di natura finanziaria dell ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] Lanfranco, in presenza anche dell'arcidiacono della cattedrale di Padova, Enrico). Tra il 1235 e il 1236 il patto di ferro a un collegio di sedici maggiorenti le sorti dello stato. Vi furono però defezioni e addirittura segrete intese di gran parte ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...