Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] nella versione novellistica che nella riduzione scenica, la perifrasi vi adorna la casa, con cui Santuzza denuncia a storia letteraria, Bologna, il Mulino, pp. 289-314.
Testa, Enrico (1997), Lo stile semplice. Discorso e romanzo, Torino, Einaudi. ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] del resto pregevoli, su Pisa e Firenze indirizzate al principe Enrico di Prussia potrebbero indicare i limiti di questi scritti, e meglio la seconda che non la prima, soprattutto per quello che vi si legge su Dante, lodato sì, ma in sostanza non amato ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] ritornò in Italia, questa volta come ambasciatore a Genova. Non vi sono prove che fosse inviato in questo torno di tempo in La Coltivazione, l'A. dedicò, il I genn. 1548, a re Enrico Il il poema Girone il Cortese, di 3590 stanze divise in 24 libri ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] studi umanistici. Il C. frequentò a Legnago la scuola di Enrico Merlo, dove apprese i rudimenti delle lingue antiche e l' sopra citata a Licori, il Croce (Poesia popol., p. 455) vi ravvisa il tentativo di rappresentare la voluttà "nel suo spasimo, in ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] d. R. Deputaz. di storia Patria per le prov. di Romagna s. 3, VI (1888), pp. 178-218; R. Renier, recens. a Joanne Sabadino de li Arienti Porrettane è un incunabolo bolognese dei 1483 stampato da Enrico di Colonia; la più autorevole ediz. moderna è ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] nelle Formazioni autonome militari, gli "azzurri" guidati da Enrico Martini Mauri e Piero Balbo, nella seconda divisione lasciato quella ditta, della quale sarebbe divenuto procuratore, e vi lavorò circondato dall'affetto e dalla stima che colleghi e ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Angeli, Giuseppe Cellini, Alessandro Morani, Aristide Sartorio, Enrico Coleman, Angelo Conti) uniti da un indirizzo s.; G. Barberi Squarotti, A. D., in Grande Diz. encicl. Utet, VI,Torino 1968, pp. 41 s.; E. Scarano, Dalla "Cronaca Bizantina" al " ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] per lo sposalizio di Maria de' Medici con Enrico IV, e si sarebbe anche recato a Parigi per sopra il son. del Petrarca,Cicalate, in Prose fiorentine, ibid. 1722, parte 1, III e VI; parte 2, III; parte 3, I; La fiera e La Tancia, con le annotaz. ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] lingua, insieme col B., l'Amaseo e l'Alberti; e il B. vi sostiene, contro l'Amaseo, le ragioni del volgare. Del 1536 è anche da Agostino Carracci. Munita di un privilegio di stampa concesso da Enrico II di Francia, l'opera è dedicata a Paolo IV. Fin ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] in Il Campano (Pisa), IV (1930), pp. 167 s.; E. Vittorini, in Il Lavoro, 31 ag. 1932, p. 3; G. Caproni, in II Libro italiano, VI (1942), pp. 323 s.; A. Fanesti, in Lettere d'oggi, IV (1942), luglio-agosto, pp. 50-53; C. Bo, in La Fiera letteraria, 24 ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...