MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] e di una zecca, fervente di commerci e aperta ai contatti, aveva assistito a partire dai tempi di EnricoVI al progressivo rafforzamento del ceto burocratico, che finì di consolidarsi sotto Manfredi e costituì il gruppo cittadino fondamentale per ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] migliori dei versi italiani che gli sono ascritti sono quelli in medio-alto tedesco attribuiti a suo padre EnricoVI, comunque i pregevoli di suo nipote Corradino; migliori gli italiani di suo figlio Enzo [...] enciclopedico, illuminista, naturalista ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] unanimemente nell'isola di Avalon, l'ambiente siciliano offre, forse sin dall'epoca normanna ma di sicuro dal regno di EnricoVI, una proposta alternativa di notevole fascino: l'Etna. È infatti dentro il celebre vulcano che, stando a una piccola ma ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , Ciòche l'Inghilterra deve a Roma, traduz. e nota introduttiva di G. De Luca, Roma 1924, Id., La vita religiosa di re EnricoVI, traduz. di G. De Luca, Firenze 1924; Id., Ilcard. Newman, premessa e traduz. di G. De Luca, Roma 1925; Di un antico ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] per gli anni che vanno dal 1171 al 1190, prima alla corte del vescovo di Worms, poi al servizio del futuro EnricoVI in Italia e infine con Federico Barbarossa in Oriente per la terza crociata, nel corso della quale anch'egli morì.
Dei diciassette ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] che storica. Il Liber ad honorem Augusti è un poema epico-storico in tre libri: oltre ottocento distici dedicati a EnricoVI. È l'unica opera storiografica che tratta del passaggio dalla monarchia normanna a quella sveva, con la guerra tra il ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] , e i proventi fiscali, appellandosi all'investitura che il re Amalarico di Lusignano aveva a suo tempo ricevuto dall'imperatore EnricoVI, ma trovò un fiero oppositore in Giovanni d'Ibelin, al quale Federico II contestava peraltro il possesso della ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] Frederico, dopo essere stato condotto alla corte palermitana in seguito al passaggio ad Ascoli, nel luglio 1187, di EnricoVI e Costanza di Sicilia. Le cronache ascolane (Andreantonelli, 1673, IV, p. 288) riportano come Guglielmo, insieme con altri ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] della Chiesa romana sotto papa Lucio II - come pure la tesi di Denifle che, identificando Costanza con l'imperatrice moglie di EnricoVI, spostava la sua vita verso la fine del XII secolo -, sono oggi considerate prive di fondamento.
Il M. ebbe fama ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] (Oxford, Bodl. Libr., ms. Lat. Misc. d. 34). In Inghilterra compose, in occasione del matrimonio del giovine re EnricoVI (nipote del duca di Gloucester) con Margherita di Provenza (1444), una Oratio exhortatoria ad exigendas pecunias ex manibus ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...