PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] , storici, intimi, mortuari, e infine paesaggistici: Flora vi ha riconosciuto l’ispirazione più sincera e profonda dell’artista , 1975, p. 557), Panzacchi, alla stregua di Enrico Nencioni o Giuseppe Chiarini, è figura emblematica di quei letterati ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] di potersi trasferire nel monastero di Kinloss o di lasciare la Scozia. Ottenuta la possibilità di soggiornare a Kinloss, il F. vi si fermò per cinque anni (1532-36), dedicandosi di nuovo agli studi, all'istruzione dei monaci e alla stesura di alcune ...
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ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] al 1747, le inserì però nelle Antiquitates Italicae Medii Aevi, VI, Mediolani 1742, pp. 483-1032, facendole precedere da una prefazione Antinori. Tra questi si ricordano quelli pubblicati da Enrico Casti e quelli apparsi nell'appendice dell'opuscolo ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] -04) e del suo principale patrocinatore, il doge Enrico Dandolo, il prestigio raggiunto da Venezia sotto il dogato elevati dell'epica e della tragedia, come testimoniato dalle lettere che vi erano conservate, tra le quali, per esempio, quelle al poeta ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] delle lettere e delle lingue classiche sotto la guida di Enrico Merlo; ma, spirito inquieto come mostra d'essere, Brescia 1763, p. 2240; G. Tiraboschi, St. della letter. ital., Venezia 1796, VI, 3, p. 900; VII, 3, p. 920; G. Fontanini, Bibl. dell' ...
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tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] e politica dell’Atene classica. Grandi stagioni del genere tragico vi furono anche nel Seicento, in Francia e in Inghilterra, e individuo e sui grandi conflitti di valori. I suoi personaggi, Enrico IV e Otello, Romeo e Giulietta o Re Lear, attinti ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] di A. Carraresi, III, Firenze 1884, p. 406; G. Carducci, Opere (ed. naz.), II, Bologna 1935, pp. 182 s., 268- 269; VI, ibid. 1935, p. 23. Per una stroncatura della Letteratura latina, cfr. C. Giussani, in Riv. di filologia e d'istruzione classica, IV ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] Pio VI, all'imperatore Giuseppe II, alla zarina Caterina II, al re di Napoli Ferdinando IV, al principe Enrico di Prussia 154; F. Zerella, F. A. Astore martire e pensatore, in Rinascenza salentina,VI (1938), pp. 41-68, 122-147; B. Croce, F. A. Astore ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] imperatore. Dopo la fine della guerra, divenne uomo di fiducia di Enrico I di Lusignano, re di Cipro, di cui fu nominato anche con i cinque testi in versi in essa contenuti, e vi ha costruito intorno un racconto continuo della storia degli stati ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] di tutte le forze di sinistra sul socialista Enrico Mastracchi si ebbe nel 1913; il C., Leonardo, I (1930), pp. 667 s.; V. Galati, La lampada del poeta, in Il Pensiero, VI (1931), 7, pp. 19 s.; R. Bisceglia, Toghe alla sbarra, Roma-Imperia 1934, pp. ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...