PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] della Chiesa, tanto che Martino V, che vi soggiornò nell’estate di quell’anno mentre ritornava LXXXI e 1-63; Li Nuptiali di Marco Antonio Altieri pubblicati da Enrico Narducci, Introduzione di M. Miglio, appendice documentaria e indice ragionato dei ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] . I Primi due figli di Francesco I, Francesco ed Enrico, ebbero come maestro dal 1524 al 1534 il sarzanese Benedetto P.S. Allen - M.H. Allen, V, Oxonii 1924, pp. 136 ss. n. 1319; VI, ibid. 1926, pp. 375-378 n. 1733; VII, ibid. 1928, pp. 261 s. n ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] conseguì il diploma di maestro nel 1918. Tornato subito dopo a Guardialfiera, vi rimase per circa un anno in attesa di lavoro. In questo periodo e finito in rovina a causa dell'inettitudine di Enrico, ultimo erede della famiglia. La moglie, Luisa, ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] e nomi propri.
In chiusa d'opera, in una lettera a Enrico Languardo, arcivescovo di Acerenza e Matera, il M. dice di geografica, dalla denominazione latina di Ischia, "Aenaria", perché pare vi approdasse Enea ("Enaria", in Arcadia, XII, 30 e nella ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] al 1104. Per la data di morte di G. non vi è notizia sicura.
G. ricopre un ruolo importante nell'ambito n.; G.M. Cantarella - O. Tuniz, Il papa ed il sovrano. Gregorio VII ed Enrico IV nella lotta per le investiture, Novara 1985, pp. 28-32, 50-57; B. ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] un palazzo incompiuto del conte Dominik Andreas Kaunitz, progettato da Enrico Zuccalli.
È questa la prima volta in cui il G. di queste ultime opere.
Rimasto nell'abbazia per trentatré lunghi anni, vi morì il 5 sett. 1744. Il suo nome, oltre che alla ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] e il Fedone (da G. ricordato come Fedrone) di Enrico Aristippo. Passando alla letteratura latina, il quadro rivela una ultimo periodo della vita di G., e non è improbabile che egli vi stesse lavorando quando fu colto dalla morte.
A G. viene assegnata ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] ne registrano i corsi solo fino al 1524, ma vi è in proposito una certa discordanza tra le fonti. La seconda parte della raccolta contiene, oltre all'Epitalamio per le nozze di Enrico e di Caterina de' Medici, tre epistole poetiche a Clemente VII e ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] alla corona imperiale: Riccardo di Cornovaglia, fratello di Enrico III d'Inghilterra. Trovandosi egli nell'agosto 1260 di Firenze, II, Firenze 1996, pp. 686-88, 703; III, ibid. 1957, pp. 42 s., 168; V, ibid. 1962, pp. 183 s.; VI, ibid. 1965, p. 235. ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] quale, esule in Francia, si accostò, dopo la morte di Enrico II (10 luglio 1559), agli ugonotti ed incontrò, "fatto ribelle Esso è conservato sia alle cc. 3-35 del ms. Ital. cl. VI, 310 della Marciana di Venezia (v. G. Mazzatinti, Inventari dei mss. ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...