La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] di pubblicazione di ricerche originali, in particolare riguardanti il nuovo calcolo infinitesimale di Leibniz, che nel 1684 vi pubblicò la sua famosa memoria che darà origine al calcolo.
Le riviste scientifiche determinano un radicale cambiamento ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] di geometria differenziale tenuti da Federigo Enriques e da Enrico Bompiani. Dopo la laurea, si interessò alle lezioni alcuni trattati. Tra questi, pubblicato in prima edizione nel 1938, vi è Elementi di meccanica razionale, Bologna 1946 (2ª ed., ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] alla locale Università statale. Ebbe come maestri Enrico Betti e Ulisse Dini, che orientarono decisamente i Tonelli, S. P., in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, VI (1937), pp. 1-10; B. Segre, Discorso commemorativo dell’insigne ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] meccanica superiore con Vito Volterra, di analisi superiore con Enrico D’Ovidio, di geometria superiore con Corrado Segre e quelli da Beppo Levi, Michele Cipolla e Giovanni Vacca. Padoa vi tenne allora per incarico i corsi di logica matematica (1932 ...
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] il Lycée Impériale (ora Lycée Thiers). Tornato a Livorno, vi seguì il Regio liceo per passare nel 1862 all’Università di ebbe luogo a Pisa, dove fu in prima analisi allievo di Enrico Betti, al quale fu poi legato da una stretta amicizia personale ...
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PITTEI, Costantino
Simone Bianchi
PITTEI, Costantino. – Nacque a Prato l’8 settembre 1839, primogenito di Riccardo, possidente, e di Caterina Pelagatti. Compì gli studi primari e secondari nella città [...] 1857 fu ammesso all’Università di Pisa, dove studiò matematica con Enrico Betti. Conseguita la laurea in fisica e matematiche applicate il 1 della meteorologia in preparazione al Congresso di Roma. Vi incluse inoltre una sua proposta ai delegati del ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] Segni di un'apertura a un altro campo di ricerca sono Biologia matematica (in Boll. dell'Unione matem. italiana, VI [1927], pp. 155-163), - articolo del tutto immerso nel paradigma volterriano di matematizzazione della biologia attraverso lo studio ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...