BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] manoscritte usate dai teatri torinesi dell'epoca. La melodia vi scorre spontanea e semplice e se, in generale, l N. Monferrato e G. F. B., veneziani,maestri di musica, in Archivio veneto, VI (1876), 2, pp. 261, 264, 271-76; T. Wiel, I teatri musicali ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] Liceo musicale di Bologna, su suggerimento del direttore, Marco Enrico Bossi, gli commissionò un intero quartetto (o forse quintetto allievi che trassero particolare beneficio dai suoi insegnamenti vi furono, oltre al fratello Gaetano, il montenegrino ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] Enrico Bossi al liceo musicale Benedetto Marcello di Venezia. Sostituto di Lorenzo Perosi come maestro della universale dei musicisti, I, p. 122; Suppl., p. 67; Encicl. Ital., VI, p. 262; Diz. Ricordi della Musica e dei Musicisti, Milano 1959, p. 110 ...
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] a Firenze, Teatro Alfieri, l'11 ag. 1840) e Enrico Howard (libr. di F. Guidi; rappresentata a Firenze, Teatro 47 s.; A. Parente, Il problema della critica verdiana, in Rass. musicale, VI, 4 (1933), pp. 197-218; A. Damerini, Il R. Conservatorio di ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] 1727. Se non si era già stabilito a Ferrara, egli vi si stava certo portando quando, dal 1721 al 1726, effettuava Antonia Bianconi continuò la professione paterna; alla morte di Zeno, Enrico Giustozzi (Foligno, 18 maggio 1878-ivi, 24 sett.1954), ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] La sacerdotessa d’Irminsul (Romani) e La gioventù di Enrico V, e Maria Luisa di Borbone lo elesse maestro onorario certa che Nino comprenderà quanto io ho sofferto per lui […] Non vi abbraccio, non ve lo meritate [...] mi sento sola e triste. Addio ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] entrò a far parte come musico del Concerto palatino di Bologna e vi rimase fino al maggio 1598. Fu cantore in S. Petronio dal 1598 dicembre 1604 divenne insegnante del principe del Galles, Enrico. Dal febbraio 1605 ricevette una pensione annuale di ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] Landi si sposarono con due artisti: Chiara con il francese Enrico Cousin (Cugino) e Anastasia con il fiammingo Carlo Oldradi il L. compose il primo di una lunga serie di drammi che vi furono rappresentati, Il s. Alessio, su testo di G. Rospigliosi, ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] vuole condotto in Francia negli ultimi anni dei regno di Enrico II.
I violini erano a cinque corde, invece che a Brenet); C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 103; Encicl. Ital., VI, p.1; Encicl. d. spettacolo, I, pp. 1398-1402 (voce di G. ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] in Inghilterra, anche se molti anni dopo, nel 1836, vi avrebbe fatto eseguire una delle sue ultime fatiche teatrali, la Caterina che si era rifatto ad un dramma di Dumas intitolato Enrico III e la sua corte), rappresentata alla Scala di Milano ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...