PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] cantores, nel periodo in cui era maestro di cappella Enrico Beoper. Nel trimestre agosto-ottobre 1611 ricevette 4 scudi; 1614 (Pastori, 2005, pp. 70 s.): dopo questa data non vi sono ulteriori notizie.
Ignota la data e il luogo di morte (nel ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] 'Ottocento e gli inizi del nuovo secolo vi sfilarono i nomi più prestigiosi del cosiddetto teatro De Monaco, Napoli 1907); Dolce menzogna (O. De Sica, 1907); Vegliando (C. Enrico, 1908); Mentre tu dormi (R. Mazzola, 1908); Canta il mare (R. Mazzola, ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] Le retour du printemps, dedicata al principe Carlo Enrico di Lorena Vaudémont, governatore di Milano.
Nel musica Ricordi, II, p. 47; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, p. 596; Diz. enc. univ. della musica e dei musicisti. Le biografie, ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] scritturato da questo teatro per almeno dieci volte e vi interpretò ancora Aida per l'inaugurazione della stazione radio a Roma Ersilia Grilli da cui ebbe un figlio, Enrico; ottenne dopo diversi anni lo scioglimento del matrimonio e sposò ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] di Chicago: da questo momento la carriera della G. si svolse soprattutto all'estero. Scritturata dalla Chicago Opera Company, vi si esibì ininterrottamente sino al 1925. Intanto, il 28 genn. 1918 aveva esordito a New York, al Lexington nella ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] domenicano che il padre generale Dati aveva fatto venire da Pistoia), e vi applicò le "sordine" e i "tremolanti".
Le "sordine", un registro scrive Umicini, veniva preferito nel 1919 da Marco Enrico Bossi che, in una sua relazione sugli antichi ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] al S. Moisè di Venezia nello stesso 1811, vi diede una apprezzatissima esecuzione della Cecchina suonatrice di ghironda : Elena e Malvina di C. Soliva, il 22 maggio ed Isabella ed Enrico di G. Pacini, il 12 giugno. In questo stesso anno, sul finire ...
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DALL'ARGINE
Alberto Iesuè
Famiglia di musicisti emiliani attivi tra il XIX e il XX secolo.
Luigi, figlio di Pietro e Marianna Sottieri, nacque a Parma il 24 marzo 1808. Studiò con il maestro F. Carrozzi [...] orfanatrofio del Carmine, detto delle Arti, prima ancora che vi sorgesse la scuola di musica. Come tenore cantò più 1869); Ondina (coreogr. di A. Pallerini, ibid., 15 apr. 1869); Enrico di Guisa (coreogr. di F. Magri, Palermo, teatro Bellini, 1869); ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] Raquin, opera in due atti e tre quadri su libretto di Enrico Golisciani, tratto dall'omonimo romanzo di E. Zola (prima rappresentazione: maggiori teatri italiani, con gran successo, in quanto vi si apprezzava una "musica fluida, melodica, elegante, ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] Steffani, maestro di cappella presso quella corte: con il suo Enrico Leone s'inaugurava l'Opernhaus della città. L'invito del e fortezza, composta per celebrare l'incoronazione dell'imperatore Carlo VI. Durante quel soggiorno, o subito dopo, sposò la ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...