BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] ambasciatore straordinario in Inghilterra per presentare le congratulazioni della Repubblica a Edoardo VI, salito al trono non ancora decenne in seguito alla morte del padre, Enrico VIII. Accanto a questo incarico formale ve ne erano altri: ottenere ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] e la genesi del liberalismo", della quale fu relatore Enrico Berti. Della tesi, M., che aveva letto le in tempo invece ad allestire il volume degli Scritti politici: vi stava lavorando quando la sua attività fu interrotta dalla morte improvvisa ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] 1125 la sede imperiale, vacante dopo la morte di Enrico V, era contesa tra Lotario di Supplimburgo e Corrado , pp. 15, 16, 23, 24, 32-37; P.F. Kehr, Italia Pontificia, VI, 1, Berolini 1913, pp. 56 s., 69; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia... ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] da un lungo corteo. Nel 1975 fu beatificato da Paolo VI e, il 25 ott. 1987, canonizzato da Giovanni Paolo in sé".
Fonti e Bibl.: E. Polichetti, G. M. e la malattia mortale di Enrico Caruso, in La Riforma medica, LXX (1956), 17, p. 488; G. Papasogli, ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] cui quello di Spagna. Nelle trattative per la riabilitazione di Enrico IV i due cugini formalmente furono sempre affiancati (e e rifugio di letterati e artisti. A partire dal 1592 vi trovò ospitalità il Tasso. L'A. si occupò personalmente della ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] Venezia per la cura della congregazione valdese formatasi l'anno precedente. Vi rimase cinque anni, nei quali si diede anche a ricerche nell dei valdesi (1689-1889)pubblicò una monografia su Enrico Arnaud, loro pastore e condottiero (Firenze 1889). ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] Roberto Ardigò, in seguito filosofo positivista e docente universitario. Rettore era Luigi Martini (dal 1848), mentre tra i professori vi era Enrico Tazzoli, uno dei patrioti martiri a Belfiore nel 1852. Tra il 1850 e il 1852 ricevette la tonsura e ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] Ulmineto (Olmeneta).
È probabile che il C. sia tornato a Cremona e vi sia rimasto fino a quando fu chiamato a reggere la diocesi di Mantova questione che questi aveva con il patriarca di Grado, Enrico Dandolo (Schiavo, pp. 264-268).Nell'agosto del ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] il filosofo Anselmo da Besate, dal 1047 cappellano dell'imperatore Enrico III, Sichelmo, studioso di scienze giuridiche, maestro di arti lodi per lui e per il suo maestro, da quando vi aveva fatto conoscere i propri scritti. I termini usati da ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] di cultura, quali L'Istitutore del Berti, Enrico Pestalozzi, L'Eco delle Alpi Cozie, Annotatore friulano Per la storia della cultura in Italia nella seconda metà del secolo decimonono. VI. G. Brognoligo, La cultura veneta, in La Critica, XXI,1 (1923 ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...