CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] i canonici di Chartres e la contessa Isabella di Blois. Quando Celestino III, dopo l'incoronazione siciliana dell'imperatore EnricoVI, pensò di mandare nel Regno un legato per controllare che gli accordi in materia di politica ecclesiastica presi a ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] C. azzardò il passaggio in territorio tedesco. Dopo essersi messo in contatto con l'arcivescovo di Colonia, avversario di EnricoVI, ripeté, in occasione di un concilio celebrato il 19 aprile 1115 nella chiesa di S. Gereone di Colonia, la ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] tra la corte del re e la Curia pontificia e fu anche l'autore delle due lettere che annunciavano al papa l'elezione di Enrico (VI), avvenuta nel giugno 1147, e quella di Federico 1 nel 1152, con la promessa di obbedienza "in onmibus" nella prima e di ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , Ciòche l'Inghilterra deve a Roma, traduz. e nota introduttiva di G. De Luca, Roma 1924, Id., La vita religiosa di re EnricoVI, traduz. di G. De Luca, Firenze 1924; Id., Ilcard. Newman, premessa e traduz. di G. De Luca, Roma 1925; Di un antico ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] a sé un'atmosfera di stima e di attesa. Ma non era la personalità né l'autorità del debole e lunatico EnricoVI quella adatta ad una chiara e immediata adesione al progetto pontificio. Venne eletta una cospicua e nobile ambasceria per la Dieta ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] dunque poco dopo la consacrazione, il nuovo pontefice affidava a G. la questione più spinosa apertasi dopo la morte di EnricoVI e, a pochi mesi di distanza, di papa Celestino, ossia l'assetto della Marca anconitana. Inviato nelle Marche come legato ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] subito dalle alleate alla Malamorte (7 luglio) e la pace del 4 genn. 1191, imposta ai contendenti dal nuovo imperatore EnricoVI. Coerente alla sua linea politica, B. non solo non mancò di mostrare il proprio lealismo nei confronti del nuovo sovrano ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] quell'"Oddo de Columpna" documentato durante il pontificato di Alessandro III e che era al seguito dell'imperatore EnricoVI nel 1195. Il C. aveva diversi fratelli: Landolfo, capostipite del futuro ramo di Riofreddo; Oddone, capostipite del futuro ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] sua azione riguardo al matrimonio tra Costanza, figlia di Ruggero II, ultima erede della stirpe reale, e il futuro imperatore EnricoVI di Svevia. A quanto ci racconta Riccardo di San Germano (p. 6), fu proprio grazie ai buoni uffici e all'influenza ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] di giugno, fu in Inghilterra - dove sarebbe tornato nell'ottobre 1433 - ottenendo che l'anno dopo due delegazioni del re EnricoVI raggiungessero Basilea. Nel maggio 1434 - in concomitanza con l'acuirsi della crisi tra Eugenio IV e il sinodo e con l ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...