Suffolk Contea non metropolitana dell’Inghilterra sud-orientale (3801 km2 con 702.000 ab. nel 2006), compresa tra le contee di Norfolk a N, di Cambridge a O, di Essex a S; a E si affaccia sul Mare del [...] Pole (➔ Pole, de la), che morì senza eredi (1513). Enrico VIII creò (1514) duca di S. il generale Charles Brandon (n cui figlia, Jane Grey, fu proclamata regina alla morte di Edoardo VI dal duca di Northumberland. Nel 1603 fu nominato conte di S. l ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] s. Bernardo (1145) e di Alberico vescovo di Ostia contro Enrico di Losanna, sia i concili. Il moto raggiunse la massima Narbona e Carcassona; poi intorno a Simone di Montfort. Raimondo VI ottenne l’appoggio di Pietro d’Aragona, ma fu sconfitto ...
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Sutri Comune della prov. di Viterbo (60,9 km2 con 6204 ab. nel 2008). Il centro si trova a 291 m s.l.m. nella depressione tra Cimini e Sabatini. Ortofrutticoltura. Industrie alimentari; lavorazione del [...] posizione strategica di avamposto di Roma. Occupata temporaneamente da Liutprando, fu restituita al papa (728). L’imperatore Enrico III nel 1046 vi fece convocare il concilio (concilio di S.) dal quale furono deposti i tre papi che si contendevano il ...
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Città dell’Inghilterra centrale (348.000 ab. nel 2008), nella contea omonima.
Centro fortificato dei Britanni, fu ricca e importante in età imperiale romana, con il nome di Ratae Coritanorum. In epoca [...] Stefano a Robert II de Beaumont (1104-1168), luogotenente di Enrico II. Enrico III diede il titolo a Simon de Montfort (1239), alla 1532 ca. - Cornbury 1588). Questi, alla morte di Edoardo VI (1553), aveva tentato di dare la corona inglese a Lady Jane ...
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Nobile famiglia anglo-normanna che ebbe in Inghilterra, dopo la conquista normanna, grande potere per circa due secoli e mezzo. Fu fondata da Richard Fitz Gilbert (m. 1090 circa), cugino di Guglielmo il [...] e i possedimenti di conte di Gloucester. Insieme al padre, VI conte di Clare, fu uno dei 25 baroni incaricati di stendere Montfort capo del partito baronale e si ribellò più volte a Enrico III. Signore nelle Marche gallesi, avversò con energia la ...
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Compiègne Città della Francia nord-orientale (42.036 ab. nel 2006), nel dipartimento dell’Oise. Si trova alla confluenza dell’Aisne nell’Oise, in margine alla foresta omonima, circa 70 km a NE di Parigi. [...] e carolingi; Carlo il Calvo (seconda metà 9° sec.) vi fondò l’abbazia di Saint-Corneille. Nell’assedio dei Borgognoni (1430 . Editto di C. Emanato nel 1557 dal re di Francia Enrico II, confermò e accrebbe le pene comminate contro gli Ugonotti. ...
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Titolo tenuto dalla famiglia inglese Manners. Nel 1525 Thomas Manners, lord Roos (m. 1543), fu creato conte di R. da Enrico VIII, che egli aveva sostenuto nelle pratiche di divorzio. Il figlio henry, secondo [...] conte (m. 1563), fu governatore delle marches orientale e media, appartenenti alla corona sotto Edoardo VI; sospettato di complicità nella rivolta di lady jane grey, si riappacificò con Maria ed ebbe il comando in Francia; Elisabetta lo creò ...
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Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una [...] la distruzione di Aquileia da parte degli Unni (453), vi si riversarono gli abitanti di questa città. Allora G. concluse nel 1180 con un accordo tra il patriarca di G., Enrico Dandolo, ormai residente abitualmente a Venezia, e quello di Aquileia. ...
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(ted. Brixen) Comune della prov. di Bolzano (84,8 km2 con 19.786 ab. nel 2007), alla confluenza dell’Isarco con la Rienza, a 559 m s.l.m. Notevole centro commerciale sulla linea ferroviaria del Brennero, [...] di Sabiona (Säben) presso Chiusa, i cui successori vi si trasferirono definitivamente nel 992. Sede dell’omonimo principato dal novembre 1918.
Bressanone Concilio di B. Convocato da Enrico IV re di Germania come ritorsione alla sentenza di scomunica ...
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Cittadina della prov. di Catanzaro (49.325 ab. nel 2008), sul versante tirrenico, a 216 m s.l.m. sulle falde meridionali del M. Reventino (1416 m), affacciata al Golfo di S. Eufemia. Comune autonomo fino [...] (lingua in uso).
Prese nome dal castello (Νεοκάστρον) che vi edificarono nell’Alto Medioevo i Bizantini; questi forse la eressero nuovamente il castello, dove poi imprigionò il figlio ribelle Enrico. Città regia in età angioina (13°-15° sec.), ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...