Generale inglese (n. 1484 circa - m. Guildford 1545); combatté in Francia nel 1513-14; accompagnò a Parigi Mary, sorella di Enrico VIII, che vi si recava per fidanzarsi con Luigi XII; dopo la morte di [...] re gli conservò la sua amicizia. Nel 1523 ebbe il comando dell'esercito in Francia. Nel 1527 appoggiò il divorzio di Enrico VIII, tramando per la caduta del cardinale Wolsey. Partecipò alla repressione della rivolta dell'Anglia orientale; nel 1544 fu ...
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Chalon-sur-Saône Città della Francia centro-orientale (46.200 ab. nel 2005), nel dipartimento di Saône-et-Loire.
Antico centro degli Edui, fu conquistata dai Romani nel 1° sec. a.C. Sede vescovile dal [...] sec. fino al 1237, quando entrò a far parte del ducato borgognone. Solo dopo un’accanita resistenza, alla morte di Carlo il Temerario, passò alla corona di Francia (1477). Nel 1562 vi si affermò la Riforma; Enrico IV riuscì a sottometterla nel 1595. ...
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Ammiraglio (n. 1508 circa - m. Londra 1549). Nominato nel 1544 comandante della flotta impegnata nella guerra contro la Francia, divenne nel 1547 grande ammiraglio d'Inghilterra, dopo che la reggenza per [...] Somerset. Dopo il matrimonio con Caterina Parr, vedova di Enrico VIII, raggiunse una posizione di grande potere a corte, anche attraverso l'influenza esercitata sul giovane Edoardo VI. Rimasto vedovo nel 1548, volle sposare la principessa Elisabetta ...
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Prelato inglese (n. 1500 circa - m. Londra 1569). Impiegato da Enrico VIII in faccende delicate, a cominciare da quella del suo divorzio nel 1540, fu eletto vescovo di Londra (1540). Rimase sempre in buon [...] accordo con Enrico, ma all'ascesa di Edoardo VI mostrò insofferenza per la politica religiosa del nuovo sovrano; sicché fu deposto (1549) e imprigionato. Liberato all'avvento al trono (1553) della regina Maria, capeggiò la reazione cattolica con una ...
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Uomo politico inglese (Londra 1506 - West Drayton 1563); protetto da S. Gardiner, fu inviato in importanti missioni diplomatiche da Enrico VIII; segretario di stato (1543), fu chiamato nel Consiglio di [...] reggenza durante la minore età di Edoardo VI. Favorevole a E. Seymour duca di Somerset, gli consigliò la moderazione; cadde con lui in disgrazia (1551), ma riacquistò presto il favore del re. Lord del sigillo privato sotto Maria Tudor (1556), si ...
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Gruppo di castelli fra Terni, Narni e Spoleto, così chiamati da un antico signore, un conte Arnolfo di origine germanica, soggetti al duca di Spoleto. L’unità amministrativa fu mantenuta anche dopo la [...] donazione fattane alla Chiesa da Enrico II (1014) e confermata da Rodolfo d’Asburgo (1278). Governate come vicariato perpetuo dagli Spoletani, in controversia poi con i Ternani, furono poste da Alessandro VI alla dipendenza della Camera apostolica, ...
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Avventuriero (n. Oxford 1475 - m. 1534); fu uno dei pretendenti yorkisti che contestarono a Enrico VII il diritto alla corona. Da un prete di Oxford, certo Simon, fu fatto passare per il conte di Warwick [...] e fu incoronato come re Edoardo VI in Irlanda (1487). Fatto prigioniero da Enrico VII di lì a poco, fu perdonato e, si dice, divenne sguattero nelle cucine del re e poi falconiere reale. ...
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Figlio (Dannenberg 1579 - Wolfenbüttel 1666) di Enrico di Dannenberg, duca dal 1635, fu uno dei principi più colti del suo tempo. Scrisse un'opera sul gioco degli scacchi (pubblicata sotto lo pseudonimo [...] di Gustavus Selenus, 1616) e un libro sulla crittografia (1624); ricostruì il paese dopo le distruzioni causate dalla guerra dei Trent'anni, e vi riformò (1651) l'ordinamento scolastico. Fondò la biblioteca di Wolfenbüttel. ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] assunto nel 1266 la custodia i Padovani che fino al 1311 vi mandarono il podestà con i giudici e i militi che lo accompagnavano conquistava (15 aprile), e l'anno dopo ne otteneva da Enrico VII il vicariato. I Padovani nel loro sforzo di riprendere la ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] . Ma, osserva R. Cadorna: "a Roma non vi era altra alternativa e fu giuocoforza firmare".
Gli Alleati mensile di lingotti di acciaio nelle acciaierie Falk (ha affermato lo stesso Enrico Falk), che nel periodo 1° gennaio 1940-8 settembre 1943 era stata ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...