DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] questa circostanza il D., Tommasino Giustinian e Nicolò Navigaioso. Giunti presso la Curia romana entro il 18 ott. 1272, vi trovarono già presenti i delegati genovesi, con i quali è probabile abbiano avuto luogo le discussioni dinanzi al papa, senza ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] e in Critica sociale, LVII (1965), 13, p. 318; F. Turati - A. Kuliscioff, Carteggio, a cura di F. Pedone, Torino 1977, IV-VI, ad indices; G. Matteotti, Scritti sul fascismo, a cura di S. Caretti, Pisa 1983, ad indicem; R. Bauer, Quello che ho fatto ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] tra Agalbursa e il Comune ligure, non sembra che a Genova vi fosse la reale volontà di spodestare il giudice in carica: la città governare in ‘condominio’; un accordo che, a giudizio di Enrico Besta, dava a entrambi la pienezza dei poteri sovrani ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] il 4 nov. 1319 la Signoria di Padova ad Enrico di Gorizia, quale vicario di Federico d'Asburgo, re G. B. Verci, Storia della Marca trivigiana e veronese, V, Venezia 1787, pp. 31-37; VI, ibid. 1787, pp. 150, 157, 164-167, 210-213, 249; IX, ibid. 1787, ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] la somma del riscatto, si era poi fatto cedere dal fratello Enrico il credito e ogni diritto sulla contea, della quale era entrato sempre nuove adesioni.
Il C. non era a Palermo, quando vi giunse il Palizzi, ma si trovava con ogni probabilità nella ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] pronunciatosi in un primo momento a favore di Enrico di Ceola, sembra che abbia in seguito riconosciuto del giudicato di Cagliari nel sec. XIII, in Boll. stor. bibl. subalpino, VI (1901), pp. 240-250, 361-373; Id., Guglielmo giudice di Cagliari e l ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] e immobili, riservandosi l’usufrutto in vita di alcuni immobili. Vi erano compresi (solo per citare i beni più cospicui) la dovette inizialmente rinunciarvi a causa dell’assassinio del re di Francia Enrico IV (14 maggio 1610). Partì due anni dopo, nel ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] , II, Wien 1979, pp. 328, 383; A. Bombaci - S.J. Shaw, L'Impero ottomano, in Storia universale dei popoli e delleciviltà, VI, 2, Torino 1981, pp. 299-303; E. Ivison, Funerary monuments of the Gattelusi at Mytilene, in Annual of the British School at ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] Savoia Cristina, vedova di Vittorio Amedeo I e figlia di Enrico IV, ostile al principe Tommaso e al cardinal Maurizio, historie ma non la verità, bisognono di regali,... ma quello che vi è di buono è che se gli Spagnoli con seicento scudi hanno ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] fu comunque riconfermato tra i Sedici riformatori che reggevano Bologna come uno dei quattro rappresentanti del quartiere di Porta Stiera (vi ritornò più volte: nel 1426, nel 1428, nel 1439 e dal 1443 alla morte). Nello stesso anno ricevette anche l ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...