GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] nn. 165, 192, 397) e nel 1002 e nel 1018 presso Enrico II (nel 1018 egli si recò ad Aquisgrana in rappresentanza della badessa e le altre edizioni v. anche Rep. fontium hist. Medii Aevi, VI, p. 312
Fonti e Bibl.: Conradi I, Heinrici I. et Ottonis ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] cattivo tempo e venne sostituita con un'altra (1218). Enrico morì in data non posteriore al 1223.
I documenti genovesi (1202-1226), a cura di H. G. Krueger-R. L. Reynolds, ibid., VI, 1-3, Genova 1951-53, ad Indicem; Le carte del monastero di San Siro ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] difficilissimo’ dallo stesso Giannini, in quanto «gli eredi di Don Sturzo vi fanno il bello e il cattivo tempo» (V. Gorresio, Ottavia terza, anche grazie ai voti dei qualunquisti, dopo Enrico De Nicola e Cipriano Facchinetti.
Con altre quattro donne ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] mentre ben tre quarti erano di proprietà dei marchesi Manuele di Enrico e Antonio (II) di Aleramo Del Carretto, eredi dei nelle questioni del grande scisma soccorrendo il pontefice romano, Urbano VI, e offrendogli per vari mesi rifugio in Genova con ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] la sua naturalizzazione si verificò nel periodo più avanzato della riforma inglese, durante il regno di Edoardo VI, ma anche dal suo inserimento negli ambienti della diaspora protestante ed ereticale italiana. Èimpossibile tuttavia stabilire, allo ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] analogo, di cui fu protagonista il Gafforio.
Nel settembre 1195 Enrico di Trec, signore di Tiro e di Acri, concedeva ulteriori privilegi ufficiale, il G. non tornò a Genova, o comunque vi si trattenne ben poco. Recatosi a Costantinopoli per ragioni ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] Repubblica per cedere la comunità all'imperatore Enrico VII di Lussemburgo.
Il racconto dei .-T. Perrens, Histoire de Florence depuis ses origines jusqu'à la domination des Médicis, VI, Paris 1883, pp. 43, 46 s.; G.A. Brucker, Florentine politics and ...
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DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] nel sinodo di Pavia (ottobre 1046), fatti deporre Benedetto IX e Silvestro III, costretto Gregorio VI ad abdicare (sinodl di Sutri e di Roma: 20 e 24 dicembre), Enrico III fece eleggere al soglio di Pietro un suo amico, il vescovo di Bamberga Suidger ...
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BOTTUNIS (Boctunis, Bostunis), Troiano de
Roberto Zapperi
Apparteneva a una ricca famiglia di mercanti assai attiva nel commercio di esportazione del grano pugliese. Nacque a Trani nella prima metà [...] auditore del figlio di Ferrante d'Aragona, il marchese di Gerace Enrico, e suc-, cessivamente dell'altro figlio del re, Alfonso presunto voltafaccia fu addossata alle mene di Alessandro VI che avrebbe ottenuto l'intervento antiaragonese del cardinale ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] fino al dicembre del 1529, con l'incarico di rassicurare Enrico VIII circa la segreta adesione del duca di Ferrara alla occupava anche Brescello.
Fra le missioni affidate al F. vi erano anche la difesa dell'investitura imperiale degli Estensi proprio ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...