FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] di Colonia, in sostituzione di Marco Galli, presso Massimiliano Enrico di Wittelsbach, arcivescovo ed elettore. Partito da Macerata, il nell'Ostia, poiché nemmeno il nunzio che rappresenta il papa vi porta rispetto" (Relations des Pays-Bas…, 1952, p. ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] di armati guidata da un esperto comandante militare. Il progetto fu incoraggiato da Giuseppe Mazzini che vi intravedeva uno strumento per far riprendere l’iniziativa alla corrente democratica del movimento unitario, sopravanzata dai liberali ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] , 89v; Vat. lat. 10.425, f. 24, alcune lettere del e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato di Roma, Archivio dell'università, m. 94, Indice delle copie dei ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] Scala. Nel 1311 presenziò all'incoronazione di Enrico VII a Milano; nel 1314 - secondo Istoria della città di Verona fino all'anno MDXVII, Verona 1796, V, p. 138; VI, pp. 13 s.; Vite de' beati Evangelista e Pellegrino Veronese, Verona 1808, pp. ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] , accompagnato da una flotta di quattordici galee comandata dall'ammiraglio Enrico di Malta, G. si recò a S. Giovanni d'Acri già morto.
Fonti e Bibl.: Epistolarum Petri de Vineis [...] Libri VI, a cura di S. Schard (Schardius), Basileae 1566, epp. ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] stato di sostanziale pace concorsero l'accordo con Enrico conte di Gorizia nel 1319 e, dopo friulani del sec. XIII da un codice de Rubeis, in Memorie storiche forogiuliesi, VI (1910), p. 64; Necrologium Aquileiense, a cura di C. Scalon, Udine 1982 ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] congiurato contro Federico e di essersi per questo alleata con Enrico, re di Germania, il figlio ribelle deposto dall'imperatore. dal fatto che, come abbiamo già accennato, non vi rinunciò neanche al momento della sua elezione al soglio pontificio ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] . Nell'ottobre 1930 fu arrestato a Milano insieme ad alcuni membri del gruppo Giustizia e Libertà, fra i quali vi erano Ernesto Rossi, Ferruccio Parri, Umberto Ceva e Riccardo Bauer. Il processo, istruito presso il Tribunale speciale, si trascinò ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] nn. 165, 192, 397) e nel 1002 e nel 1018 presso Enrico II (nel 1018 egli si recò ad Aquisgrana in rappresentanza della badessa e le altre edizioni v. anche Rep. fontium hist. Medii Aevi, VI, p. 312
Fonti e Bibl.: Conradi I, Heinrici I. et Ottonis ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] Svevo si nomina il solo Corrado, e non il primogenito Enrico), si ottiene un ventaglio biografico che abbraccia al minimo Vineis iudicis aulici et cancellarii Fridirici II Imp. Epistolarum [...] libri VI, a cura di J.R. Iselius, Basileae 1740 (riprod ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...