DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] Brescia, coll. Lombardi Rezzato) e subito dopo il Monumento a Enrico Toti (1919-22; Roma, Pincio) e il Monumento al ferroviere esenipi sono conservati nelle collezioni degli eredi; il D. vi si dedicò in particolare durante la guerra quando (1940) si ...
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CAEN
A. Renoux
(Cadon, Cathim, Cadumus, Cadomum, Caham, Cam nei docc. medievali)
Città della Francia settentrionale, capoluogo della regione della Bassa Normandia e del dip. Calvados, situata presso [...] città e il suo maggiore ruolo politico: Guglielmo il Conquistatore vi eresse, ancor prima del 1066, due cinte murarie, quindi il angolo circolari e preceduto da larghi fossati. La sala di Enrico I è una notevole costruzione rettangolare (m. 30,711 ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] al B., per quanto non unanime (vi contrasta per esempio il Van Marle), èassolutamente Histoire de l'Ordre Teutonique,ParisReims 1784-1790; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, VI, Modena 1786, pp. 481-484; G. G. Koch, Tavolette cronologiche delle ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] Schottenkirche di Vienna (1161-1200), chiesa commissionata da Enrico II Jasomirgott (1141-1177) - il quale, figlio altro (correttamente ripristinati nel corso dei restauri) e solo occasionalmente vi compaiono per es. la croce, il pastorale, l'aquila ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] e propri, in ampi cortili.Il palazzo venne ulteriormente decorato e vi furono attivi i massimi artisti del momento, a cominciare da . A Giusto de' Menabuoi e ad Andriolo de Santi Enrico Spisser, soldato tedesco che militò al soldo di Francesco, ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] . Più tardi, ammesso all'Accademia di Belle Arti, vi studiò disegno e pittura con Ignazio Hugford, avendo a l'esperienza compiuta sui disegni dei principali personaggi della corte di Enrico VIII di Hans Holbein il Giovane delle collezioni reali, da ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] di Milano; nel 1936 dell’allestimento del Salone d’onore della VI Triennale, con Edoardo Persico, Marcello Nizzoli e Lucio Fontana; nel Cerutti, Ignazio Gardella, Gabriele Mucchi, Palanti, Enrico Peressuti, Mario Pucci, Aldo Putelli e Ernesto Nathan ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] Franchi, I. divenne capitale di una contea e nell'825 Lotario vi fondò uno studium, affidandolo al vescovo locale. Nell'888 Guido da del vescovo Varmondo (969-1005 ca.) prima, e con Enrico II il Santo poi, segnò il periodo più importante della ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] modesta fortificazione.Dopo la caduta di Acri, nel 1291, Enrico II di Lusignano (1285-1324) offrì rifugio ai con i Veneziani, la presero, la saccheggiarono nel 1373 e vi restarono sino al 1464, operando soprattutto al consolidamento delle mura; ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] -1911; Hoffmann, 1950). Infatti Guglielmo dopo il 1076 vi introdusse la riforma cluniacense, sulla quale vennero improntate le dello stile della miniatura romana, mediata dalla Bibbia che l'imperatore Enrico IV nel 1075 ca. aveva donato a H. (Monaco, ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...