Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] concetto di costruttivismo non incontrò in Russia un generale consenso. Vi furono altri orientamenti, come il suprematismo (termine usato da Alviani (n. 1939), Marina Apollonio (n. 1940), Enrico Castellani (n. 1930), Gianni Colombo (n. 1937), Enzo ...
Leggi Tutto
Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] o come lo stile che le informa, si configura come un atteggiamento mentale. Vi è un Kitsch di ogni cosa, di ogni opera e di ogni azione reazione contro l'establishment borghese, col suo mobilio Enrico II (neo-, naturalmente), con i castelli rifatti ...
Leggi Tutto
CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Rom gegen Kunstschreiberei in Deutschland.
Su commissione del principe Enrico di Prussia, conosciuto a Roma attraverso Luigi di Baviera C., nel Pio Istituto Catel, in Bonifazio, p. 17). Vi sono inoltre quadri di gruppo come il citato Luigi di Baviera ...
Leggi Tutto
IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] epoca gran parte dell'I. era stata conquistata dai Normanni, che vi si erano insediati in seguito alle invasioni del 1169-1170. Le del sec. 13° venne costruita nel castello, per volontà di Enrico III (1216-1272), un'ampia sala con colonne in marmo e ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] si era servito delle testimonianze dirette del colonnello Enrico Strada o dell’amico Luigi Archiati per -713; D. Anzelmi, Maggio. Quadro del signor F. P., in Poliorama pittoresco, VI (1841-42), 4, pp. 33 s.; V. Imbriani, La Quinta Promotrice 1867 ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] l'eco, come nelle perdute pitture della sala di Enrico III nel complesso di Westminster a Londra, eseguite intorno 14°, va ad arricchire ancora la gamma delle categorie etiche. Vi si individua in particolare l'abbandono dell'opposizione binaria tra v ...
Leggi Tutto
IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] (Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny) e di Enrico II nell'Evangeliario di Montecassino (Roma, BAV, Ottob. lat. 74, p. 108r) e il sinodo palamita del 1351, presieduto da Giovanni VI Cantacuzeno (Parigi, BN, gr. 1242, c. 5v). Le preoccupazioni ...
Leggi Tutto
MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Thies da cui ebbe il figlio Ferrante.
Karol Antoni Tytus, figlio di Enrico e di Margareth Heiton, nacque l'11 nov. 1826 a Varsavia. Si Museo di Wilanów), in Studia Wilanowskie (Studi di Wilanów), VI (1980), p. 100; T.S. Jaroszewski, Kostium francuski ...
Leggi Tutto
LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] titolare, insieme con Bezzuoli, quando il L. vi approdò. Sebbene affidato a maestri non di prim'ordine collezione privata; Lo scialle bianco a Livorno, Bottega d'arte Enrico Angiolini; La scellerata in collezione privata; La fienaiola in collezione ...
Leggi Tutto
PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] (Hildesheim, Diözesanmus. mit Domschatzkammer), rinvenuto nella tomba del vescovo Enrico III (m. nel 1362), con l'iscrizione di dedica a una complessità notevole già intorno all'anno Mille: vi sono infatti raffigurati i Quattro fiumi del paradiso, ...
Leggi Tutto
enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...