WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] 12° i due castelli vennero racchiusi da una cinta muraria e vi furono erette cappelle in pietra.Il castello di Trausnitz a Landshut viene e le loro consorti, da Ludovico I e Ludmilla fino a Enrico III (m. nel 1333); il che consente di considerare il ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] dall'architetto Vincenzo Pilotti per la villa Puccini a Torre del Lago nel 1926, fu coinvolto dall'amico De Carolis che vi eseguì le decorazioni pittoriche; il M. fornì invece i due bassorilievi raffiguranti la Musa che piange la morte del maestro e ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] urbis Romae accuratissima descriptio, dedicata al re di Francia Enrico III) che fecero concorrenza a quella di Etienne bibl. della voce di P. Kristeller, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlex., VI, Leipzig 1912, pp. 87 s. (anche per Crist.) si v.: A. ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] di S. Giorgio. Nel 1529, caduto in disgrazia il cardinale, la tomba passò al re Enrico VIII, deciso a sfruttare per sé la grandiosità del progetto. Il G. vi lavorò in collaborazione con altri fino al 1536 quando, a causa di una incipiente cecità ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] testamento, scegliendo per eredi la cugina Anna, il nipote Carlo Enrico e i padri teatini di S. Antonio, ai quali destinava 1959, pp. 49 s.; S. Bottari, F. G., in Arte antica e moderna, VI (1963), 24, pp. 309-318; Id., F. G. pittrice, Trento 1965; R. ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] . 82 s. figg. 371-376; R. C. Proto Pisani, Momenti del Seicento fiorentino: il F. ritrovato di S. Martino alla Palma..., in Paradigma, VI (1985), pp. 131-150; G. Papi, in Il Seicento fiorentino... (catal.), Firenze 1986, I, pp. 151 s.; III, pp. 91 ss ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] scritta in francese intorno al 1175 per il re Enrico II Plantageneto (1133-1189), incorporava la leggenda delle la Storia di Pentesilea ricordati nel 1396 tra i beni di Carlo VI e del fratello, il duca Luigi d'Orléans, quest'ultimo proprietario ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] dai due fratelli. Ne è però autore un Enrico, artista certo della stessa bottega, ma indipendente quanto probabilità, dell'ampia sezione della ornatissima parete con esso coerente. Vi è raffigurata l'Ultima Cena, che presenta modificato in parte ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] licenziata nel 1675 da Domenico Maria Canuti e Enrico Haffner.
Secondo Enggass (1982), la tecnica , Delle inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, pp. 380, 390, 598, 615 s.; VI, ibid. 1853, pp. 832, 839; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] I il Vinta gli aveva risposto di considerare i lavori compiuti per Enrico IV come un servizio reso alla patria e di mettere da parte 1600, con la quale Enrico IV concedeva al F. la nazionalità francese, mentre non vi si trova alcuna menzione di ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...