Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] le commentano. In tal modo, sotto Onorio III, non vi saranno più lacune nella compagine delle norme: in meno di Bartolomeo da Brescia, Goffredo da Trani, Sinibaldo Fieschi, Giovanni Ispano, Enrico da Susa e via discorrendo (Cortese 1992, pp. 55-56). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] i pochi provvedimenti di legislazione sociale, per avventura necessari, vi si accolgano intorno, sotto forme di leggi singole, quasi anche in tema di sciopero e di contrattazione collettiva. Enrico Redenti (1883-1963), pur diffidente nei confronti di ...
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Giulia Mannucci
Abstract
La tradizionale ricostruzione della legittimazione e dell’interesse al ricorso è condizionata dalle incertezze che ancora insistono sulla figura dell’interesse legittimo. La facile [...] condizione della pronuncia del giudice era la domanda e non vi era dunque spazio per l’istituto della legittimazione; nella , F., I processi a contenuto oggettivo, in Studi in onore di Enrico Allorio, I, Milano, 1989, 100).
Di conseguenza, se, come la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] la raccolta delle ordonnances: la richiesta fu accolta dal re Enrico III nell 'ordonnance de Blois (1579) e sboccò nel code panorama di graduale differenziazione degli ordinamenti. I testi vi alludono sin dal Cinquecento con le espressioni mores o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] luterano, Charles Dumoulin, a François Hotman, consigliere di Enrico di Navarra, senza evitare il confronto con Ugo Grozio e altre cento in carta reale, con ritratto dell’imperatore Carlo VI, cui era dedicata l’opera. Di quest’ultime la prima fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] i loro interessi contro l’utilità generale (Senilium, VI, 2). Nel contempo il faticoso equilibrio comunque raggiunto distinzione delle città in fedeli e ribelli. Due costituzioni di Enrico VII del 1313 (Ad reprimendum e Qui sunt rebelles) entrano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] da Bonifacio VIII il 18 novembre 1302. Il papa dichiara che non vi è che una Chiesa, santa, cattolica e apostolica e che questo palatini’ erano familiari del conte di Tuscolo. L’imperatore Enrico II (1014-1024) aveva liberato il papato dal dominio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] Sforza, passando per le riflessioni di Cesare Vivante ed Enrico Cimbali. Sul piano giuspubblicistico, però, l’interprete più lucido capo verso le masse, per far sì che esse vi aderissero.
Ciò detto, tuttavia, per la dottrina giuridica rimaneva ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] una spedizione nelle parti meridionali del Regno per scacciarne i Siciliani che vi si erano annidati, fu nominato, il 2 ag. 1296, capitano 1310, in previsione dell'imminente calata in Italia di Enrico VII di Lussemburgo, Roberto d'Angiò chiamò B., al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] Ottocento e negli scritti giovanili di Mortara e di Enrico Redenti non mancano aperture verso il problema della giustizia il metodo dogmatico produce risultati di notevole valore, ma vi è pur sempre scarsa attenzione verso le garanzie costituzionali ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...