Maria De Benedetto
Abstract
La partecipazione è un principio caratterizzante del diritto amministrativo odierno, a tutti i livelli di governo. Diversamente dal contraddittorio, che si giustifica in [...] il più corretto esercizio del poteri discrezionali (Cons. St., sez. VI, 8.4.2003, n. 1882; Cons. St., sez. IV , G., Procedimento, procedura, partecipazione, in Studi in memoria di Enrico Guicciardi, Padova, 1975, 780; Berti, G., Le difficoltà del ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Italia settentrionale e meridionale. Due altri parenti, Enrico da Eboli e Rainaldo de Guasto, erano pure lungo tra la pace e la guerra, soprattutto perché nel Collegio cardinalizio vi era un gruppo accesamente ostile all'imperatore, dal quale l'E. ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] documento infine del 1330 ci fa conoscere un Bartolomeo e un Enrico figli di Francesco di Giacomo B., che abitavano una casa "de suspecto tutore".
Fonti e Bibl.: Pier delle Vigne, Epistolarum... libri VI, II, Basileae 1740, pp. 18-19; L. V. Savioli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] e Roma (1929-42), dove ebbe a succedere nella cattedra di Enrico Ferri.
Rocco venne a condensare il frutto delle sue meditazioni scientifiche in essi pubblicati, e per la varietà delle tematiche che vi si trovano analizzate. Rocco morì a Roma il 2 ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Giovanni da Faenza, da Lorenzo Ispano a Uguccione da Pisa, da Enrico da Susa a Innocenzo IV, da Guido da Baisio ad Antonio documenti per la storia dell'Università di Pavia e degli uomini illustri che vi insegnarono, I, Pavia 1877, p. 45; J.F. von ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] collaborazione di un nome illustre della scienza giuridica napoletana come Enrico Altavilla che con lui pubblicò un Manuale di diritto universitaria, la saggistica cosiddetta varia.
Vi collaborarono figure rilevanti della cultura accademica ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] Giunto a Blois il 24 maggio, non venne ricevuto da Enrico III prima del 4 giugno e gli inizi della nunziatura furono 1853, II, p. 312; G. Tonini, Storia civile et sacra riminese, VI, Rimini 1887, p. 336; G. Constant, La légation du card. Morone près ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] è ricordato nelle patenti l'acquisto da Enrico Basadonna di una parte di Altessano Inferiore , 1, ibid. 1932, pp. 109, 189, 190 e n., 200 n., 237,292, 400, 414, 426, 442, 446; VI, 1, ibid. 1932, pp. 2, 34, 42, 47, 48, 73, 80, 83 s., 89, 92, 103, 123 e ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] che era stato designato in un primo momento, al fianco di Enrico Scialoja, figlio maggiore di Antonio e suo antico allievo nella scuola morali e politiche della Società reale di Napoli, vi lesse alcune importanti memorie, nelle quali confermò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] nel 1921 da una commissione ministeriale presieduta da Enrico Ferri (Relazione al progetto preliminare del codice penale ritenuto opportuno prendere da ciascuna scuola ciò che in esse vi è di vero e di buono [...], preoccupandosi [...] di ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...