GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] per la prima volta accanto ad Adelina Patti nel ruolo di Enrico nella Lucia di Lammermoor di Donizetti, stabilendo un sodalizio che si aveva esordito nella stagione precedente con Ernani, e vi continuò a cantare occasionalmente fino al 1871. Nel ...
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GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] dichiarato che sarebbe venuto più volentieri in Lombardia se non vi fosse stata la peste. Le trattative furono lunghe, ma dei festeggiamenti per le nozze di Maria de' Medici con Enrico IV di Francia (1600) prese parte alla rappresentazione dell' ...
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ALBERTO da Ripa (A. da Mantova o Mantovano, Albert de Rippe, A. de Mantoue, Monsieur Albert, Alberto Musico)
Claudio Sartori
Liutista, nato a Ripa (Riva di Suzzara, prov. Mantova), intorno al 1470. Contemporaneo [...] A., Guillaume Morlaye ottenne il 12 febbr. 1551 un privilegio da Enrico II per pubblicare le composizioni per liuto di A., e fra il plusieurs chansons;V, plusieurs motets et fantasies;VI, plusieurs chansons nouvellement mises en Tabulature par ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] ancora alla Scala (1916-17) e al Costanzi (1917-18), fu scritturato dal Metropolitan di New York per la stagione 1920-21: vi debuttò come Amonasro nell'Aida di G. Verdi il 17 nov. 1920 e nella stessa stagione fu particolarmente ammirato nel ruolo di ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] ), La prova di un'opera seria di F. Gnecco (4 sett. 1806), I due gemelli di P. Guglielmi (14 genn. 1807; vi sosteneva i due ruoli diversi di Don Catullo e Frangipane), I virtuosi ambulanti del Fioravanti (26 sett. 1807; nella parte di Bellarosa), Le ...
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CONTESSA, Enrico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Torino il 27 novembre 1877 da Domenico ed Erminia Derossi. Studiò a Torino con F. Bufaletti per il pianoforte, G. Cravero e D. Thermignon per la composizione, [...] 1, p. 11; 2, p. 11; II (1921), 1, p. 18; III (1922), pp. 24, 25, 100, 128; IV (1923), p. 49; V (1924), p. 50; VI (1925), pp. 19, 57, 62; Musica d'oggi, VII (1926), p. 125; VIII (1927), pp. 24, 380; La Rass. Music., XVIII (1948), p. 153; U. Manferrari ...
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ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] Ferretti. L'anno successivo sostenne la parte di Publio nella Vestale di Mercadante, diretta in saggio pubblico da Enrico Gabrielli. Nel marzo 1856 diresse a palazzo Venezia, sempre per conto della Accademia Filarmonica Romana, ricostituita in quell ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...