CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] intercorsi tra Paolo IV ed il re di Francia Enrico II e si lasciò nettamente sorprendere dagli avvenimenti, . stor. ital., LVIII (1941), pp. 58 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, ad Indicem; VII, ibid. 1928, pp. 284 s., 553; H. Jedin ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] il nuovo re all'assedio di Ulma. In quell'occasione Enrico si ammalò, e morì il 17 febbraio dopo aver abbandonato probabilità suoi figli. Giunto a Pistoia nella prima metà di settembre, vi morì il 18 sett. 1270 e fu sepolto nella chiesa dei minori ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] 1935, pp. 63 s., 1004 s.; V. Fastella, La vita spirituale del b. Simone da Cascia O.E.S.A., Roma 1937; S. Bellandi, Il VI centenario della morte del b. Simone da Cascia, in Boll. stor. agostiniano, XXIII (1947), pp. 45-49; M. G. McNeil, S. F. and his ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] nel Mediterraneo era troppo seducente perché la diplomazia pontificia non vi si impegnasse con tutte le proprie risorse: si pensava a Roma duca di Olivares, allacciò trattative con Enrico di Navarra, correndo anche il rischio dello scisma religioso ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] 28 maggio successivo scrisse al vescovo di Ratisbona, Enrico di Roteneck, per ringraziarlo della benevolenza mostrata nei . Tra gli altri che resero devotamente omaggio alla salma di C. vi fu il card. Benedetto Caetani - più tardi papa col nome di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di S. Giacomo; nel 1579 ottenne, non senza fatica, che vi si istallassero i teatini, a disposizione dei quali mise il convento si fossero ostinati a difenderne la causa.
La posizione di Enrico di Borbone era però più solida di quanto si pensasse a ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] e la moglie si recano a Parigi per assistere alle nozze di Enrico di Borbone, re di Navarra, con Margherita di Valois, celebrate Turrettini, con Cesare Balbani e con Orazio Micheli. Il D. vi investe 1.000 scudi nel primo periodo (1594-1598) in cui ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] per il matrimonio per procuratorem di Maria de' Medici con Enrico IV di Francia. A partire dal 1601 ricoprì diversi uffici giunsero da Roma solo in maggio. Degno di nota è che vi era allegato un documento a parte, nel quale veniva consigliato al G ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] scontro fra il vescovo Diego Peláez e il re Alfonso VI, partecipando alla sinodo di León (marzo 1090) che depose Guglielmo I il Rosso e prima che il fratello minore Enrico I riuscisse a consolidare la propria successione approfittando dell’assenza ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] Clemente V (20 apr. 1314): sappiamo infatti che il B. vi si trattenne per oltre due anni, spostandosi da Valence (Drôme) a i diritti, i privilegi e le concessioni fatte, a suo tempo, da Enrico II e da Federico I alla Chiesa ed al vescovo di Novara; e ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...