CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] d'Angiò. A Parigi, dove a Pentecoste partecipò al Parlamento, il Foucois cercò di ottenere un salvacondotto per l'InghilterraEnrico di Castiglia e con i ghibellini toscani, alla quale Carlo d gioie della Madonna - Los VII gautz de Nostra Dona - che ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] sul finire dell'anno - a raggiungere Clemente VII a Orvieto. Nei primi giorni del 1528 di G. si era intanto spostata sull'Inghilterra, dove, nel luglio 1553, per la d'Asburgo - aveva già da tempo previsto. In primavera Pole si spostò presso Enrico ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Anselmo, era "missus s del re Enrico IV in Milano nel 1064. Anselmo, verso , nella Spagna, nell'Inghilterra, nella stessa Francia.
231; R. Morghen, Gregorio VII, Torino 1942, pp. 110-145; Id., Questioni gregoriane, in Arch. d. R. Deput. romana di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] seconda deposizione di Enrico IV da parte di Gregorio VII nel concilio del e l'alterno riconoscimento da parte di Inghilterra, Serbia e Ungheria, l'autorità e Ivo di Chartres e poi nel Decretum di Graziano, D. 63, c. 22) fu fabbricato in un periodo ...
Leggi Tutto
ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] una lettera a Luigi VII e ad Enrico II, che miravano ad intrusioni dei sovrani di Francia e di Inghilterra e nello stesso tempo cercò di assicurarsi de Pina, Du premier concile du Latran à l'événement d'Innocent III, II, Paris 1953, pp. 5-49; ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] d'Europa, da Eberbach in Assia (Hahn, 1957), a Bonmont in Svizzera (Bucher, 1957; 1959), a Rievaulx in Inghilterra 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia, portò dans le Midi de la France (VII-XVIII siècle), "Actes du Colloque, ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] VII, proibendo l'investitura dei vescovi con anello e pastorale da parte del sovrano, ch'era allora Enrico del collegio da cui questo avrebbe dovuto d'ora in avanti venire eletto. Insieme ai per la guerra contro l'Inghilterra o a quelle di Bonifacio ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] spese della guerra contro l'Inghilterra (Digard, Philippe le Bel . 1-11 sono prima del Natale 1286, perché Enrico di Gand in Quodl., X critica le qq. Firenze 1908; A. D'Alès, Jacques de Viterbe, théologien de l'Eglise, in Gregorianum, VII (1926), pp. ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la pace tra Francia ed Inghilterra, il primo rivolgendosi a Carlo VII ed il secondo ad Enrico V. A Costanza M. riceveva anno. M. non mancò di interessarsi ai rapporti con la Chiesa d'Oriente: non a caso Bartolomeo Facio, nel suo De viris illustribus, ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] nave, diffusa in Scandinavia, in Inghilterra, lungo la costa meridionale del Baltico locali; testimoniati già all'epoca di Enrico I (919-936), il quale dotò F. Schlette, D. Kaufmann, Berlin 1989; Le sepolture in Sardegna dal IV al VII secolo, "IV ...
Leggi Tutto