BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] i papi legittimi Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregoriò XII, e poi i cardinale Enrico Beaufort, vescovo di Winchester, che lo condusse con sé in Inghilterra. Qui 1914 (su cui cfr. V. Rossi, in Giorn. stor. d. lett. it., LXX [1917], pp. 312-17); altri ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] ’ tempi del Boccaccio, del Berni e d’altri simili di quella classe, ma come e quindi ambientata in Inghilterra: come se per uscire , pp. 105-137.
Malato, Enrico (dir.) (1995-2004), Storia Goldoni 1991, vol. 1º, pp. VII-XLIV.
Pieri, Marzia (1995), La ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Enrico Nencioni, EnricoD., la vocazione letteraria era sempre stata una attività parallela all'impegno professionale. Dopo molti viaggi negli Stati Uniti, Inghilterra scritti, Torino 1948, pp. VII s.; G. Lo Curzio, D., in Ottocento minore. Incontri e ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] Inghilterra (poi rielaborata e pubblicata in volume: Napoleone I e l'Inghilterra enciclopedico UTET (1937, VII, pp. 1100-1150 d'Oltralpe lo portò a pubblicare anche lavori su Voltaire (Voltairiana inedita, Roma 1901), Stendhal (Stendhaliana: da Enrico ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] attraverso l'Europa, in Francia, Inghilterra, Olanda, Austria, Polonia, Genova 1942, pp. 399-415 (con bibl.); P. Pancrazi, Scritt. d'oggi, s. 3, Bari 1946, pp. 149-53; C. Linati, 184-189; V. Silvi, in Il Ponte, VII (1951), pp. 1654 s.; M. Valgimigli, ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Hardil), con i costumi disegnati da Enrico Prampolini al quale si devono anche i reportage di viaggio in Inghilterra di Pierre Mac Orlan Images " (p. VII). La letteratura Tour de France del 1958 e del Giro d'Italia l'anno seguente (le cronache sono ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] .i 208-79), VI, Sul teatro (nn.i 280-345), VII,> Sull'Aretino poeta (nn. i 346-77), VIII, Sugli 'ampia recensione di Enrico Sicardi («Giorn. stor. d. lett. it.», 483-533). L'opera è anche apparsa in Inghilterra: London, G. Routlege & Sons, 1934 ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] qualità di figlio di Enrico VI, con il farne sminuzzata e persa in pochi fatti d'arme, in genere di scarso di un nuovo legato in Inghilterra da parte di Innocenzo IV , a cura di C.A. Garufi, ibid., VII, 2, 1936-1938.
Giovanni di Winterthur, Chronica, ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] parte dell’Inghilterra, che si ), Firenze, Olschki, 1974; Enrico Stumpo, La vendita degli uffici d’Italia, iii, cit., pp. 987-1000.
21 Sul Magliabechi cfr. S. Mastellone, Antonio Magliabechi: un libertino fiorentino?, in «Il pensiero politico», a. vii ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] uomini come l'ammiraglio Eugenio ed Enrico Aristippo, o alla funzione modellizzante, diffusione immediata, fuori d'Italia, in Spagna, in Inghilterra (per la cancelleria Acta Imperii inedita, I; H. d'Andeli, Bataille des vii. arts, in Id., Oeuvres, a ...
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