Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] composto nel 1255 dal successore di Marino, il nipote Enrico Filangieri (1252-1258), ma la pace sarà raggiunta B. von Simson, 1916.
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Regesta Imperii, V, 1-3 ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] della crisi di Palermo. Nell'ottobre del 1194 Enrico giunse a Messina e ricambiò la buona accoglienza della a cura di G. Paladino, 1921-1922.
Riccardo di San Germano, Chronica, ibid., VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
C. Giardina, Capitoli ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] Lanfranco, in presenza anche dell'arcidiacono della cattedrale di Padova, Enrico). Tra il 1235 e il 1236 il patto di ferro in tutta fretta la città, costoro consegnarono ad Azzo VII d'Este il vessillo comunale col compito di contrastare militarmente ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] rapporto competitivo con la Chiesa romana che talora, come nel VII e nell'XI sec., degenerò su posizioni scismatiche.
I fra XII e XIII sec., ben oltre il mandato imperiale di Enrico VI, e poi a degenerare inevitabilmente durante la crisi per la ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] , X (1878), pp. 289-367; XVI (1884), pp. 33-47; e XXI (1889), pp. 171-214; negli Atti della R. Acc. dei Lincei, s. 3, Tranunti, III (1879), p. 145, e negli Atti della Società ligustica di scienze naturali e geografiche, VII (1896), pp. 351-357. ...
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BOVE, Giacomo
Francesco Bonasera
Nacque a Maranzana (Asti) il 23 apr. 1852 da Francesco e da Antonia Garbarino. Dopo avere frequentato l'Accademia navale di Genova, conseguì nel 1872 il grado di guardiamarina [...] 1885, con il capitano di fanteria Giuseppe Fabrello e con Enrico Stassano. Giunti alle foci del Congo il 17 dicembre, spedizione italo-platense in Patagonia diretta da G. B., in Cosmos, VII (1882-1883), pp. 181-92; F. Denza, Le osservazioni ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] Germania per reprimere la ribellione di suo figlio Enrico e per altri affari di stato. Mentre risiedeva -346.
H.H. Ben-Sasson, Blood libel, in Encyclopaedia Judaica, Jerusalem 1971, IV, coll. 1120-1128; T. Oeslner, Fulda, ibid., VII, coll. 218-219. ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] imperatore istituì un consiglio di reggenza composto, oltre che da Enrico di Morra e dal conte Tommaso di Acerra, anche dagli
fonti e bibliografia
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, p. 147.
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Costantinopoli
Città fondata da Costantino il Grande sulla preesistente Bisanzio e solennemente inaugurata nel 330; fu per 11 secoli capitale dell’impero bizantino. Dall’espressione greca eis ten polin [...] , sebbene respinto, costrinse alla pace l’imperatore Costantino VII Porfirogenito), serbi e normanni nel 12°. Finché i crociati l’apporto decisivo dell’armata veneziana condotta dal doge Enrico Dandolo, la conquistarono il 17 luglio 1203; scoppiata ...
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Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] tenuti a T. fra l’829 e il 1327. I più importanti furono quello del 1160, tenuto alla presenza di Enrico II d’Inghilterra e di Luigi VII di Francia per dirimere la questione dell’elezione di Alessandro III e Vittore IV, e quello del 1229, tenuto da ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...