Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] il suo nipote e successore Massimiliano Enrico di Wittelsbach poi, dei quali de i panegirici orientali si veda il contributo di F. Lauritzen, I panegirici bizantini dal VII al XV secolo, in questa stessa opera.
53 Un elenco delle numerose edizioni ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] se non negando totalmente la sua qualità di figlio di Enrico VI, con il farne il figlio di un beccaio ‒ 1922.
Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, ibid., VII, 2, 1936-1938.
Giovanni di Winterthur, Chronica, a cura di F. Baetghen, ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...]
VII
Con 1858, 1, p. 413.
10 Ivi, p. 421.
11 Enrico Nencioni, che fu critico di fine cultura europea, precisò meglio alcuni termini ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] capo Sei personaggi in cerca d’autore ed Enrico IV – Pirandello completa la sua opera di lirici, ora in Le poesie, Milano 1998, p. 93.
55 Ibidem, p. 28: “VII. Per l’acre fluir dei minuti”.
56 Ibidem, p. 125: “LXVIII. Nel terso gravitar dei ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Società e uffici a Napoli (1600-1647), Firenze, Olschki, 1974; Enrico Stumpo, La vendita degli uffici nel Piemonte del Seicento, in « Magliabechi: un libertino fiorentino?, in «Il pensiero politico», a. vii (1975), fasc. 1, pp. 33-53; e Manuela Doni ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] lo stesso deve dirsi del principe dei decretalisti, l'Ostiense, ossia Enrico da Susa, il «fans iuris», che commentò le decretali di si recava a Roma per assistere all'incoronazione di Arrigo VII, e, scelto da lui come suo assessore, fu attratto ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] . Il manoscritto si apre infatti proprio con la miniatura dell'imperatore Enrico VI, al quale sono attribuite liriche d'amore, e l'autore , a cura di G. Holtus-M. Metzeltin-Ch. Schmitt, VII, Tübingen 1998, pp. 245-266; D. Berger, Duden-Taschenbuch ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] figlia del pontefice, e Luigi d’Aragona, figlio di Enrico, marchese di Gerace, a sua volta figlio naturale del documenti sulla datazione del De hortis Hesperidum di G. P., in Studi rinascimentali, VII (2009), pp. 11-15; L. Monti Sabia - S. Monti, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a Berlino da Gioacchino Il di Brandeburgo, a Wolfenbüttel da Enrico di Brunswick (che, lui solo, promise l'invio di 16 apr. 1914, pp. 726-730; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1928, pp. 310-315, 636-637. Tredici lettere al Karnkowski, degli ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] aveva assistito a partire dai tempi di Enrico VI al progressivo rafforzamento del ceto burocratico, Atti del Convegno di studi sulla pisanità a Palermo e in Sicilia nel VII centenario del Vespro (Palermo-Agrigento-Sciacca, 9-12 giugno 1982), Palermo ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...