VIRGILI, Polidoro
Michele Lodone
VIRGILI (Vergili, Virgilio), Polidoro. – Nacque intorno al 1470 a Primicilio, nei pressi di Urbino, secondo figlio maschio di Giorgio e di Battista Pini.
Ser Giorgio, [...] si recò a Roma munito di una lettera di raccomandazione di EnricoVIII, per discutere la nomina di Wolsey a cardinale. In Enrico VII intorno al 1506, pubblicata nel 1534 e poi, in versioni aggiornate, nel 1546 e nel 1555.
Prima storia d’Inghilterra ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] l'azienda famigliare. Dall'Inghilterra Giovanni invia libri "per Il 27 gennaio 1547 moriva EnricoVIII, il 31 marzo Francesco I . Setton, The Papacy and the Levant, pp. 158-159.
217. M.D. Feld, Sweynheym and Pannartz, pp. 282-335.
218. M. Lowry, ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] 887 ss.; P. Ducati, L'arte in Roma dalle origini al sec. VIII, Bologna 1938; W. Technau, Die Kunst der Römer, in Geschichte der 'Imam Yahya al re d'Inghilterra, e conservata ora al la presenza di una moneta di Enrico III di Francia, datata al 1569 ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Inghilterra e l'Impero spagnolo (162).
La scomparsa di Carlo V. Si conclude a Cateau-Cambrésis una nuova pace d'Italia (1559)
Enrico Pezzolo, L'oro dello Stato, p. 178; Nunziature di Venezia, VIII, a cura di Aldo Stella, Roma 1967, 20 ottobre 1568, ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] le autorità veneziane al re d'Inghilterra, che nel 1531 lamenta Gino Benzoni, La fortuna, la vita, l'opera di Enrico Caterino Davila, "Studi Veneziani", 16, 1974, pp. IV, pp. 380-398 (alla voce "dote"); VIII, pp. 92-99 ("pagamento" della dote); X, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] d'Inghilterra e dd'una monetazione attestata "in ogni tempo" e antecedente, quanto meno, di quattro secoli i "matapani", assomiglianti alle monete "greche", coniati, "per la prima volta", essendo doge Enrico , Bernardino, ibid., VIII,
Roma 1966, pp ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] Cromwell nel 1651, Carlo II d'Inghilterra fu costretto all'esilio in Olanda (Leone Reggio, Renato Cosentino, Beppe Croce, Enrico Poggi, Nino Poggi) e un quattordicesimo nel Pelaschier e nel 5,5 con Twins VIII (Max Oberti, Antonio Carratino, Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Inghilterra, gli Anglicae historiae libri XXVII, di cui i primi ventisei, che giungono al 1509, furono pubblicati a Basilea nel 1534, mentre l’ultimo giunge al 1538, quando da tempo il re era EnricoVIII le cose succedute fuora d’Italia, fare menzione ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] il Combi celebri avvocati come Niccolò Crasso e Enrico Corner, per l'Arte Domenico del Prà suoi amici; ma la satira contro papa Urbano VIII gli fu fatale. Attratto con l'inganno Maria Stuarda, dello scisma d'Inghilterra); ma soprattutto vi è una ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] con uomini di Francia, d'Inghilterra e d'America"(233).
Nessuna commissione , in Dizionario Biografico degli Italiani, VIII, Roma 1966, pp. 14-16 nazista, Milano 1951, pp. 135-138.
211. Enrico Caviglia, Diario (aprile 1925-marzo 1945), Roma 1952 ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...