Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] è quello che caratterizza le corti, grandi e piccole, d'Italia, Spagna, Inghilterra, Francia tra Cinque e Seicento. La corte (e si Blackfriars (ordine religioso disciolto, come gli altri, da EnricoVIII) in un teatro privato, in cui potranno recitare ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] ricorre infatti quattro volte nei libri contabili del re d'InghilterraEnrico III (1216-1272) tra il 1239 e , Paris 1852-1854; E. Molinier, Inventaire du trésor du Saint-Siège sous Boniface VIII (1295), BEC 43, 1882, pp. 277-310, 626-646; 45, 1884, ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] suo ruolo nella Chiesa, come precursore di EnricoVIII e dei suoi successori, ma i dal principio, come un pesce fuor d’acqua: «più si muove, più si la più grande opera storica mai scritta in Inghilterra, The History of the Decline and Fall of ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Stuart, stanza del re d'Inghilterra. Tant'è che gli Urbinati luglio, a omaggiare a Venezia o a Ferrara Enrico III, il nuovo re di Francia.
A Venezia, Roma 1960-77, II, V-VI, a cura di F. Gaeta; VIII-X, a cura di A. Stella; XI, a cura di A. Buffardi ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] EnricoVIII, alleato dell'imperatore. Così, per decidere le strategie future e concordare gli apprestamenti necessari, il G. fu inviato in Inghilterra I-II, Roma 1958, ad ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] Art Gall.; Aquisgrana, duomo, ambone di Enrico II; Stern, 1963; Shepherd, 1971 buono e di uno cattivo (Rabano Mauro, De Universo, VIII, 8; PL, CXI, col. 213; Traeger, 1971). grande epopea della conquista d'Inghilterra. Ed è probabilmente significativo ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] correnti di trattative tra la Repubblica ed EnricoVIII per la convocazione a Padova di un concilio che decidesse, scavalcando il papa, la questione del divorzio del re d'Inghilterra da Caterina d'Aragona colpivano Carlo V così nella sua ortodossia ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] e al Portogallo, primi beneficiari dei traffici intercontinentali, furono l’Inghilterra di EnricoVIII, la Francia di Francesco I e soprattutto l’impero di Carlo V d’Asburgo, comprendente territori che andavano dalla Borgogna ai Paesi Bassi, ai ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] finanziari, aveva potuto legittimamente vendere alla corona d'Inghilterra più di un secolo prima (1627) Enrico Dandolo. Del bottino facevano parte fra l'altro i quattro cavalli bronzei d nelle campagne in Italia di Carlo VIII e Luigi XII, nelle imprese ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] , il privilegio del vescovo Enrico di Praga relativo alla fondazione mediazione del C., il re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone e Gaeta, in Quellen undForsch. aus ital. Arch. und Bibliotheken, VIII(1905), pp. 50 s. n. 9; Cronica fratris Salimbenede ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...