GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] di Francia e d'Inghilterra stavano finalmente soccorrendo al genero del G., quell'Enrico Pescatore che nel decennio successivo avrebbe the reign of Michael VIII Palaeologus, in Annuaire de l'Institut de philologie et d'histoire orientale et slave, ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] d'Inghilterra, che G. andò a visitare Oltremanica nel 1054, fu prodigo di doni alla sua abbazia, che si vide investita di ampie proprietà nel Sussex. Il re di Francia Enrico .; Dict. de spiritualité, VIII, pp. 509-511; Dict. d'histoire et de géogr. ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] di pace tra Callisto II ed Enrico V a Mouzon, che però fallirono l'assenso del re d'Inghilterra alla legazione sono a 22 s.; VI, 1, pp. 180 n. 33, 226 n. 1; VI, 2, pp. 323 s. n. 10; VIII, pp. 32 n. *117, 165 n. 189; X, pp. 72 n. 16, 442 n. 3, 473 n. ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] Giovanni Senzaterra re d'Inghilterra, tentare una riconciliazione . Non a caso il vescovo Enrico e il capitolo lamentavano, in Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, a cura di G. Levi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], VIII, Roma ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] frattempo vi era stato il riavvicinamento di Enrico II re d'Inghilterra con Luigi VII re di Francia e belle arti di Palermo, s. 3, XIV (1926); P.F. Kehr, Italia pontificia, VIII, Berolini 1935, p. 453; The letters of Arnulf of Lisieux, a cura di F. ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] Prima di partire per l'Inghilterra, il G. eseguì per cardinale, la tomba passò al re EnricoVIII, deciso a sfruttare per sé la G. De Nicola, Recenti acquisti del Museo nazionale di Firenze, in Bollettino d'arte, X (1916), pp. 1-3; M.L. Tosi, Sculture ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] Intanto la questione del divorzio di EnricoVIII entrava in una nuova fase: d'Ungheria: in quel momento era in corso una laboriosa trattativa di pace, ma intanto egli cercava aiuti presso altri Stati europei, in particolare la Francia e l'Inghilterra ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] contenevano gli "articoli di Enrico", cosiddetti da Enrico di Valois, che per Ippolito Aldobrandini (il futuro papa Clemente VIII) come legato a latere per negoziare la fra Sigismondo III ed Elisabetta d'Inghilterra, promosse con scarsi esiti la ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] Pollini copre anch’essa il periodo che va dal regno di EnricoVIII (1509-47) fino al 1584.
Nella prefazione egli afferma che XCIII (1935), 354, pp. 233-254; Id., La Storia d’Inghilterra di G. P., in Interpretazioni Anglo-Italiane. Saggi e Ricerche, ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] ancora nel 1191, quando il re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone gli offrì Per questo motivo i nuovi regnanti, Enrico VI e Costanza, dopo l' des 12. und 13. Jahrhunderts, in Historische Studien, VIII, Berlin 1897, p. 249;G. Paolucci, Il Parlamento ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...