FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] la candidatura del principe d'Inghilterra Edmondo al trono di Sicilia, come testimonia una lettera di Enrico III del marzo 1256 Conradi et Manfredi, in L. A. Muratori, Rerum Italicarum Scriptores, VIII, Mediolani 1726, coll. 512 s., 533 ss.; T. Rymer, ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] I d'Inghilterra, il confessore di Lorenzo il Magnifico e la marchesa di Pompadour, le due mogli di Enrico IV, 1807 (mancano però due volumi l'VIII e il XVIII relativi agli anni 1780 e 1790).
D'impianto diaristico tradizionale le Efemeridi offrono una ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] d'Inghilterra, le galee sono cariche al punto che il C. fu costretto a lasciare a terra "300 baloni di lana". Da Enricoddd 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, p. 137; Pietro veneto, I, Vicenza s.d., c. 228v; S. pp. 237-242; D. S. Chambers, ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] Enrico II. L'ostilità dell'imperatore fece abortire i negoziati di pace; in compenso l'arrivo in Inghilterra felicissimo ritorno del Regno d'Inghilterra alla cattolica unione et dei papi, VII, Roma 1950, pp. 599 s.; VIII, ibid. 1951, pp. 52, 94, 339, ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] Luigi VIII, preparava intanto una spedizione contro Tolosa; ma in Onorio nasceva d'altra parte il timore che questa spedizione potesse servire di pretesto per occupare anche il Poitou e la Guascogna, domini dei re d'Inghilterra, il minorenne Enrico ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] Zanobio Ceffino cittadino fiorentino sopra l'eresia del re d'Inghilterra e sopra la morte di Tommaso Moro gran la scena in cui EnricoVIII manifesta al Consiglio la propria intenzione di divorziare da Caterina d'Aragona che è nell'impossibilità ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] e di lì a poco morì. Il L. riuscì a cavarsi d'impaccio senza particolari danni e riparò a Venezia, dove gli scrisse il banchieri ricchissimi, assai influenti in Inghilterra, e proprio a Francesco il defunto EnricoVIII aveva affidato la trattativa di ...
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FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] conservare l'adesione di EnricoVIII - che peraltro aveva già in animo di ripudiare la consorte Caterina d'Aragona, zia di di 30.000 ducati sul Regno di Napoli riservata al re d'Inghilterra, designato protettore della Lega.
Il F. partì da Venezia il ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] sforzo bellico francese contro l'Inghilterra, destinato al duplice scopo tra Francesco I ed EnricoVIII (giugno 1546). Lo stesso 1921), p. 126; L. Dorez, La cour du pape Paul III d'après les registres de la Trésorerie secrète, I, Paris 1932, pp. 29 ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] ove la legazione fu solennemente accolta da EnricoVIII, pronunziò "in elegantissimo latino" il discorso inaugurale usuale. Il 17 marzo del 1519, in un dettagliato discorso pronunziato dinanzi ai pari d'Inghilterra, motivò la necessità di arginare la ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...