LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] Acri il principe Edoardo, primogenito di Enrico III e prossimo re d'Inghilterra.
Il 7 novembre partirono dall' V, pp. 87, 255; VI, pp. 189, 263, 317, 338; VII, pp. 69, 209 s., 221; VIII, p. 136; IX, p. 75; X, pp. 30 s., 50, 57 s., 190 s., 213 s., 283 ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] cose d'Inghilterra che egli tracciò in tre relazioni, di cui due politiche e una sul costume locale, inviate al duca Guglielmo. La prima, oggi perduta, riferiva degli avvenimenti e delle conseguenze derivanti dallo scisma anglicano di EnricoVIII e ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] Maria Ciocchi -, i cui lavori furono però preceduti dal ripudio di Caterina d'Aragona da parte di EnricoVIII (25 maggio 1533) e dal conseguente distacco della Chiesa d'Inghilterra da quella di Roma.
Quando il 9 settembre dello stesso anno il papa ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] nelle bolle di Urbano III, di Gregorio VIII e di Clemente III, dal 20 apr. Celestino III ad accogliere in San Quirico d'Orcia presso Siena Enrico VI, il nuovo re di Germania e quelli di Riccardo, re d'Inghilterra, giunsero presso la Curia pontificia ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] per tre anni, con il cospicuo salario annuo di 750 ducati d'oro. Tuttavia dovette fermarsi poco tempo a Pisa, dato che nel di divorzio presentata da EnricoVIII, re d'Inghilterra, nei confronti della moglie Caterina d'Aragona. Successivamente, poiché ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] giorno di Pompei, Niobe; 1827: Margherita regina d'Inghilterra). Nel Carnevale 1829 partecipò alla prima napoletana del , per l'Anna Bolena si fece riprodurre un vero abito di EnricoVIII conservato a Londra (Castil-Blaze, p. 440). Perciò Fétis lo ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] in Normandia, scrisse al potente cardinale d'Inghilterra, Enrico di Beaufort, per raccomandarglielo. Nel luglio ibid. 1864, pp. 255, 372; Calendar of the Entries in the Papal Registers…, VIII, London 1909, pp. 299, 305, 318-20; IX, ibid. 1912, p. ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] la dinastia e la parte cattolica. Durante il soggiorno londinese si interessò di storia britannica scrivendo sulla costituzione d'Inghilterra, sulla vita di EnricoVIII, sul regno di Elisabetta. Si mostrò pure largo di consigli a Carlo I per il quale ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] diritti angioini, ed era atteso a Roma l'inviato dell'Inghilterra con un congruo aiuto pecuniario. Si pensò allora di moderare prigionia, aveva seguito le cose d'Italia e lo convinse a rinnovare l'alleanza con EnricoVIII, la Repubblica di Firenze, ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] fine Leone X il 17 apr. 1517, tramite il segretario Sadoleto, e il re d'InghilterraEnricoVIII, su richiesta di Andrea Ammonio, che, a quanto pare, era legato d'amicizia al Boschetti.
Questi intanto si era trasferito definitivamente a Roma, dove si ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...