MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] anni Sessanta e Settanta. Interessanti in particolare la Relazione d'Inghilterra dell'anno 1668, il Diario di Francia dell'anno traduzioni poetiche: Il sidro, Lo scellino lampante e l'Ode a Enrico St. John di J. Philips (il primo poemetto si legge ...
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Colonna
Enzo Petrucci
. Una delle più antiche e potenti famiglie di Roma. Le sue vicende dai primi anni del sec. XII, quando compare per la prima volta nella storia, alla metà del sec. XIII, non riguardano [...] ., dopo aver vagato clandestinamente in varie parti d'Italia, di Francia e d'Inghilterra, si ritrovarono infine tutti alla corte di Bonifacio VIII e nonostante che, quasi unica tra le famiglie nobili di Roma, si fosse schierata in favore di Enrico VII ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] Inghilterra, con l’incarico formale di ringraziare i due sovrani per il loro operato durante la sua prigionia e di riferire a EnricoVIII 1969, pp. 54, 56, 58-61, 64-68, 75; Id., Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad ind.; La ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] seguito a Roma stessa con i delegati di Enrico IV, d'Ossat e du Perron (1594-95). Essi cli pace tra Spagna ed Inghilterra, 1597-98), poi con L'elezione di C. Borghese, uno dei cardinali di Clemente VIII, fu il frutto di un compromesso tra l'A. e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] Enrico I Beauclerk il Sapiente deve lottare con Guglielmo Cliton, erede della Normandia, per conservare il trono d’Inghilterra ad Alfonso VIII re di Castiglia, e Giovanna (1165-1199) a Guglielmo II il Buono, re di Sicilia.
Nel 1187, mentre Enrico II è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trionfo della Chiesa e delle monarchie assolute favorisce l’affermazione dello [...] da segnalare, a questo proposito, che Enrico IV prima, Maria de’ Medici, il di Guglielmo III d’Orange e quando quest’ultimo sale al trono d’Inghilterra (1689) lo , grazie all’interessamento di papa Urbano VIII e all’opera di Giovan BattistaCalandra, ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Inghilterra. In realtà, il canale che consentì a G. di stringere quei contatti che lo portarono al servizio di EnricoVIII 1927, pp. 10-14; L. Coletti, G. da T. il Giovane, in Critica d'arte, I (1935-36), pp. 172-180; I.B. Supino, L'arte nelle chiese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] diviso il regno.
Enrico II
Dal 1494 in Italia è in atto la politica espansionistica intrapresa da Carlo VIII per recuperare il figlio Francesco, duca d’Alençon, e la regina Elisabetta I d’Inghilterra. Bodin si reca in Inghilterra, ma ancora una volta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] l’intermediazione di Wentworth, risulta dedicata a EnricoVIII, re d’Inghilterra; «con una gionta al sesto libro», divulgarlo.
Va notato che il grande manuale di ricerca e d’insegnamento della matematica ideato (e in parte realizzato) da Tartaglia ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] solo per i Medici e per l'Inghilterra; il consistente sussidio elargito da EnricoVIII a Leone X per la costosissima nel 1518 condusse Leone X alla scelta del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità con il re lo portò a esserne l' ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...