CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] Durante la stasi invernale delle operazioni di guerra il C. accompagnò in Inghilterra Ferrante Gonzaga, che si recava presso EnricoVIII a stabilire il piano di guerra della imminente campagna contro la Francia. Ancora con il Gonzaga e con Guglielino ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] III volle, in marzo, trasferire a Bologna – e i progetti di ricattolicizzazione dell’Inghilterra dopo la morte di EnricoVIII Tudor. Dopo aver ottenuto come viatico l’amministrazione apostolica del vescovado di Capaccio (marzo 1547), il 22 aprile il ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] ritenere che per la maggior parte siano state acquistate nel Tardo Medioevo.
La Riforma, iniziata sotto il regno di EnricoVIII, diede uno slancio finale alle esportazioni, perché molte proprietà di monasteri furono poste in vendita: nel 1536 il re ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] soldi, tanti, per convincere i sette grandi elettori a preferirlo alla concorrenza di Francesco I, re di Francia, e di EnricoVIII, re d’Inghilterra: ma la firma di Massimiliano è ormai inflazionata sulle cambiali. Eppure, è il figlio di Filippo l ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] . Ma è nel ritratto specialmente che il B., dopo l'esperienza compiuta sui disegni dei principali personaggi della corte di EnricoVIII di Hans Holbein il Giovane delle collezioni reali, da lui incisi uno per uno, dà la piena misura della sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] , la Chiesa anglicana, le cui origini rimontano allo scisma della Chiesa inglese dalla Chiesa romana, decretato dal re EnricoVIII nel 1534. Durante il lungo regno di Elisabetta I, dal 1558 al 1603, dopo anni di convulsioni confessionali provocate ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] , Nottingham e Antonio, ma anche imperiose come Alfonso d’Este (Lucrezia Borgia) ed EnricoVIII (Anna Bolena). Fece del Belcore nell’Elisir d’amore un cavallo di battaglia, spesso in coppia con il Dulcamara di Luigi Lablache, basso di eccezionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è un secolo che si apre sotto il segno dell’ambiguità, specialmente in Italia, [...] ceto signorile, avvezzo ai pasti copiosi. Tra i “gottosi” celebri figurano personaggi quali Pietro de’ Medici, Carlo V ed EnricoVIII.
“La gotta, diversamente da altre malattie, uccide più ricchi che poveri”, scrive Sydenham, cui si deve la prima e ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] -56 nel Simon Boccanegra (Fiesco), in Don Giovanni e nel Requiem di Mozart; poi nel 1958 come protagonista nel Mefistofele ed EnricoVIII nell’Anna Bolena con Maria Callas. Vi comparve per l’ultima volta nel 1979, Fiesco nel Simon Boccanegra. Tra il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il distacco geografico e culturale dal continente, che caratterizza le isole britanniche, fa sì che in [...] musicale inglese è la Riforma della Chiesa anglicana (1536): il distacco dalla Chiesa di Roma sancito da EnricoVIII e successivamente disciplinato da Thomas Cranmer, arcivescovo di Canterbury e fautore della politica ecclesiastica del sovrano che ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
vanzinesco
agg. (iron.) Che ricorda personaggi e contenuti dei film dei fratelli Carlo e Enrico Vanzina. ◆ Il grido di dolore lanciato ieri dal ministro [Oliviero] Diliberto contro i cinefili e i loro riti: «no, il dibattito no», gli anatemi...