Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] ascesa: nel 1587 fu nominato presso l’All souls college regius professor of civil law, carica istituita dal re EnricoVIII che gli permise di entrare nell’entourage della corona e di trattare, in qualità di consiliatore, molte delle più importanti ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] e del re di Francia su Leone X a favore del C., né i colloqui avuti dall'oratore veneziano in Inghilterra con EnricoVIII, irremovibile, e con il Wolsey "il qual li à parlà con colora, alterandosi molto, dicendo la Signoria favoria rebelli di la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] anche la tematica shakespeariana, conservò a lungo la sua autorità. Cercò di oscurarla il cappellano della corte di EnricoVIII, John Leland (1506-1562) con una storia d’Inghilterra che recuperava acriticamente la tradizione, come farà anche il ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] V. Cian, in Giorn. stor. della lett. ital., CIX [1937], pp. 141-150); A. Roncaglia, La quest. matrim. di EnricoVIII e due umanisti italiani contemporanei, in Giornale storico della letteratura italiana, CX(1937), pp. 113-119; G. Boffito, Sistemi del ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] , di Guglielmo d'Aquitania, degli adulteri delle nuore di Filippo il Bello, dei matrimoni e degli amori di EnricoVIII d'Inghilterra. Alla predilezione della storia veduta in una prospettiva romanzesca è parallelo il gusto dei fatti di cronaca ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] C. si adoperò per l'organizzazione del congresso, intrattenendo per questo rapporti epistolari con Francesco I e con EnricoVIII; inoltre riuscì a sedare le discordie interne della città; contemporaneamente si assicurò buoni:rapporti con il duca di ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] che dettero origine al dissidio tra il Papato e la monarchia inglese, individuate essenzialmente nel comportamento dissoluto di EnricoVIII e della sua nobiltà, comportamento che aveva determinato la rottura con la Chiesa cattolica. L'analisi del D ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Perino a Genova, trovò fortuna in Francia alla corte di Fontainebleau, mentre Bartolomeo fu attivo alla corte di EnricoVIII nel quarto decennio del Cinquecento (D. Cordellier, Luca Penni: un disciple de Raphaël à Fontainebleau, Parigi 2012).
Fonti ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] , fu fatto strumento notarile in Firenze (12 febbr. 1516); ma, nonostante le rinnovate insistenze di Francesco I ed anche di EnricoVIII d'Inghilterra, gl'impegni restarono lettera morta.
Mentre la questione si trascinava tra il 1514 e il 1516, A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] nel 1546: Quesiti et inventioni diverse de Nicolo Tartalea Brisciano; l’opera, per l’intermediazione di Wentworth, risulta dedicata a EnricoVIII, re d’Inghilterra; «con una gionta al sesto libro», verrà ripubblicata a Venezia nel 1554. Come si vede ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
vanzinesco
agg. (iron.) Che ricorda personaggi e contenuti dei film dei fratelli Carlo e Enrico Vanzina. ◆ Il grido di dolore lanciato ieri dal ministro [Oliviero] Diliberto contro i cinefili e i loro riti: «no, il dibattito no», gli anatemi...