Matematica
Si dice di elemento, o entegeometrico (retta, piano ecc.), che forma con altro elemento, o ente, angoli di 90°: per es. i cateti di un triangolo rettangolo sono p. tra loro. In geometria, il [...] termine è quindi sinonimo di normale o di ortogonale per rette complanari, ma si usa anche con riferimento a rette sghembe.
Trasporti
Nella costruzione navale, ciascuna delle due verticali corrispondenti ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] si ricollega in metrologia a quella di scala di misurazione: fissare una scala di misurazione significa generalmente fissare su un entegeometrico a una dimensione (di solito su una retta) un’origine, un’unità di misura e spesso anche un verso ...
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Matematica
In geometria, l’estensione di un segmento (rettilineo), di una successione di segmenti, e anche la misura di detta estensione rispetto a una assegnata unità. Si tratta di un caso particolare [...] di estensione o di misura: essa è infatti l’estensione di una linea, ossia di un entegeometrico avente una sola dimensione.
La l. di un segmento è il numero reale corrispondente al rapporto tra il dato segmento e un segmento prefissato che viene ...
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sostegno agraria Viene chiamato s. (o tutore) ogni elemento utilizzato per sostenere le piante, particolarmente quelle giovani e quelle scandenti, o per proteggerle dall’azione meccanica del vento e della [...] parziale dei contenuti disciplinari previsti; disposizioni particolari riguardano lo svolgimento degli esami. matematica S. di una forma L’entegeometrico sul quale è definita. S. di una curva in Rn è detto l’insieme dei suoi punti, sottoinsieme ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] sé, senza attribuire la loro origine a un ente materiale (come l’etere). Nella sua arditissima concezione , ma dipendente dal sistema di postulati che viene messo a base della geometria; a seconda dei casi si ha allora la struttura di s. proiettivo ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] è l’astratto di una classe di segmenti orientati equipollenti. Con ciò si vuole significare che un v. geometrico è un ente rappresentato indifferentemente da un segmento orientato AB o da qualsiasi altro segmento orientato equipollente ad AB; inoltre ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] . Klee, W. Wols, A. Gorky, M. Tobey) spacca l'involucro geometrico della forma e ne gremisce il nucleo interno con una metafora persuasiva di violenza vacanze a Borca di Cadore costruito dall'ENI, ente per il quale Gellner ha poi redatto un progetto ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...