BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] suo voto in Senato in favore dell'intervento, la commossa partecipazione morale alle vicende della prima guerra mondiale.
È stato giustamente notato Significativa la richiesta, da parte dell'Ente italiano audizioni radiofoniche, di effettuare con la ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] la vita religiosa in Italia impedendo il rinnovamento morale della società. Dopo il divieto pontificio (28 incarichi di responsabilità nella vita economica e finanziaria: presidente dell'Ente Fiera di Milano (1954-58), presidente del Banco Ambrosiano ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] borsa di studio per il Giappone offertagli da un ente governativo, il Kokusai Gakuyu Kai (Associazione internazionale dello resoconto dell'impresa, ma quasi un romanzo di formazione, di dialoghi morali e di scoperte.
Dal 1959 al 1964, il M. fu fellow ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] il diritto di far valere in tal caso il punto di vista morale e civile a scapito di quello estetico (cfr. F. Turati, di F. Della Peruta, I, Milano 1956, ad Indicem; Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio italiano, Bibliografia ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] congedo della gioventù; nel 1795 Il Matrimonio. Sonetti XII morali.
Quando nel 1796 l'arciduca riparò a Brunn, non di Aristippo nelle Conversazioni, dove i termini "materia, moto, ente, irresistibile natura, società" son detti "pomposi nomi, e vuoti ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] "tener fede a se stesso". A Roma ritrovò il Labriola, docente di filosofia morale all'Università, e conobbe R. Bonghi, A. Aleardi, S. e B. una parte positiva, il riconoscimento dell'esistenza di un ente supremo, di un'anima immortale, di una volontà ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] odiata. Ma dopo dodici anni (1756) la soppressione dell'ente, che si era rivelato più dannoso che utile all'importante fogli quando cominciarono a pubblicarsi".
L'interesse per i moralisti stranieri spinse il C. a farsi traduttore di testi francesi ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] Treves che l'accordo in questione era limitatissimo e non vincolante. Morale della favola: delle tante opere che il vate spacciava per imminenti sfortunato editore di pochi mesi, un incarico presso un ente cinematografico. Il 26 luglio 1928 l'A. fu ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] arcadici. Infine, volendo ricollegarsi a qualche antico ente culturale milanese scomparso, l'I. pensò di rifondare strada. Vi si dibatteva su temi letterari, ma anche storici, filosofici, morali e di costume del più vario genere: da "i motivi del ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] si connette nel D. con una feroce irrisione dell'"ente di ragione" o "biltri" come l'autore definisce / L'è fallace follia da uom da niente" (cfr. Si cava moralità dal biltri).
Le rime della Selva poetica (Napoli 1713) accentuano il carattere ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...