In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] a iscriversi e a versare i contributi a un particolare ente di previdenza, denominato ENPALS. Non sussistono norme speciali in il l. virtuale, riferito a uno spostamento geometrico spesso puramente ipotetico ed eventualmente neppure consentito dal ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] del futuro, come la caratteristica essenziale e costitutiva di quell’ente che è l’«esserci» (Dasein), cioè dell’uomo in di misurazione del t. si può rappresentare in un sistema geometrico di ascisse su una retta per cui a ogni evento corrisponde ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] è l’astratto di una classe di segmenti orientati equipollenti. Con ciò si vuole significare che un v. geometrico è un ente rappresentato indifferentemente da un segmento orientato AB o da qualsiasi altro segmento orientato equipollente ad AB; inoltre ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] e sul piano) che dettero origine a studî sulla geometria differenziale delle superfici e sugli integrali ellittici, all'applicazione del concetto di funzione che con E. divenne l'ente fondamentale dell'analisi. La sua definizione di una funzione ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] ' attraverso cui l'occhio percepiva gli oggetti. Secondo 'tutti i matematici e tutti i filosofi', però, la linea geometrica era un ente esteso nel senso della sola lunghezza, privo di larghezza e di spessore; essa quindi non poteva percepire nulla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] fece lo stesso con le opere che scrisse sulla geometria e sulla geometria della sfera (la cosa non deve sorprendere, con il corpo mobile e i suoi luoghi successivi, ma introduce un ente ontologico distinto, vale a dire un modus rei, un modo di essere ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] in una branca dell'analisi matematica; l'approccio geometrico alla meccanica celeste che aveva caratterizzato la scuola di di mezzo grado; essa indicava nel Longitude Board l’ente giudicante le invenzioni presentate e aggiungeva un premio fino a ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] risultato finale. La cosmologia utilizza soltanto la ipersfera, ente in sé che esaurisce tutto l'Universo, il con le supernovae Ia fanno pensare a un Universo con una geometria piana in cui la densità mancante per raggiungere la densità critica ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] un passo famoso del Libro I della Metafisica spiega l’origine della geometria, una téchnē non utile, con il fatto che i sacerdoti ), cioè la fisica, e a quello che indaga l’ente in quanto tale, cioè la filosofia. Dalla sistematizzazione aristotelica ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] 'spirituale', non è più governato dalla presenza di un ente superiore, ma assume il carattere di un qualcosa prodotto da di elasticità' E (o modulo di Young), e delle caratteristiche geometriche del solido, ossia la lunghezza L e l'area A della ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...