Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] a quelli delle altre due; è però sicuro che l'uso della geometria dei raggi è precedente ad Aristotele. È possibile, ma tutt'altro che come fosse possibile 'vedere' cose che non erano nell'ente mediatore come la dimensione, la distanza o il movimento ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] futura del Sistema solare che potessero essere usate dall'ente spaziale per decidere tra le diverse missioni, visto Mentre per Eudosso il sistema delle sfere era più un modello geometrico che una realtà fisica, Aristotele, materializzando le sfere, fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] di una nuova concezione della luce, intesa non più come ente metafisico ma come fenomeno fisico, diede l’avvio a una sulla linea d’orizzonte. Scrive Vignola:
Se bene secondo la Geometria le linee parallele non si possono mai toccare, o vero unirsi ...
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inerzia
inèrzia [Der. del lat. inertia, da iners -ertis (→ inerte)] [LSF] Generic., la condizione e la qualità di qualcosa che è inerte, spec. nei signif. concernenti l'i. materiale (v. oltre). ◆ [CHF] [...] avrebbe per rotazione attorno all'asse k. Volendo fornire una rappresentazione geometrica del tensore d'i. si considerino sull'asse a i assi principali d'inerzia. Il tensore d'i. è l'ente che correla il momento della quantità di moto (o momento ...
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neutro
nèutro [agg. Der. del lat. neuter "nessuno dei due"] [LSF] In generale, di ente che non appartiene a nessuno dei due stati fondamentali che, in una certa questione, si considerano antitetici e [...] è geologicamente importante in quanto è la zona di formazione dei lidi; (d) [MCC] in una sbarra sollecitata a flessione, il luogo geometrico dei punti nei quali è nulla la tensione normale. ◆ Punto n.: (a) [FTC] [EMG] il centro di un sistema polifase ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] a cui il mutamento tende, che è poi il bene dell'ente che muta, cioè la sua perfezione, la realizzazione completa della che Aristotele si serve, nell'analisi del tempo, del concetto geometrico di punto per chiarire il concetto di 'istante', ovvero di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] esempio, in ottica e in catottrica con al-Kindī; nella geometria delle coniche con al-Ḥasan ibn Mūsā e con il suo cioè "l'incognita" degli algebristi. Le potenze successive di questo ente ‒ dýnamis, kýbos, ecc. ‒ sono ugualmente rese con i termini ...
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genere
gènere [Der. del lat. genus -neris, affine al gr. g✄énos "stirpe"] [LSF] (a) Ogni qualità caratterizzante un ente. (b) Anche, l'insieme degli enti che hanno quella particolare qualità. ◆ [ALG] [...] intero non negativo p collegato a talune proprietà analitiche e topologiche dell'ente considerato. (a) G. di una curva: se la curva è superfici e alle varietà algebriche (g. aritmetico, geometrico, superficiale, plurigenere, ecc.), o topologiche; per ...
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trasversale
trasversale [agg. Der. del lat. transversalis "che attraversa, che è posto di traverso", da transversus (→ trasverso)] [LSF] (a) Di ente che non ha elementi in comune con altri enti; nel [...] componenti nella direzione di altri enti (v. oltre per i signif. geometrici). (b) In molti casi, spec. nell'ottica e nell' [MCC] Onda t.: quella in cui il vettore caratteristico dell'ente ondoso (per es., lo spostamento di una particella di un mezzo ...
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unificazione
unificazióne [Atto ed effetto dell'unificare "rendere un tutto uno", dal lat. unificare (→ unificato)] [FTC] Riduzione a un unico tipo di categorie di manufatti, standardizzazione delle [...] secondo norme elaborate da appositi enti; in Italia provvede a ciò l'Ente nazionale italiano di unificazione, più noto come UNI. ◆ [RGR] e algoritmici del calcolo tensoriale, un unico modello geometrico dei due campi: v. unificazione dei campi ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...