PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] mentale dell'età evolutiva. Così anche da noi (per iniziativa prevalente dell'O.N.M.I. e dell'Ente per la Protezione morale del fanciullo) si sono moltiplicati i consultorî medico-psico-pedagogici ed i centri di igiene mentale infantile, nei quali ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] verità sarà sicurissima se si assumerà per norma l'idea vera dell'ente perfettissimo, dal quale tutte le cose derivano, come dalla sua dalle passioni alla libertà, è di V. Delbos, Le problème moral dans la philosophie de S., Parigi 1893, e di L. ...
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RICORSO
Giovanni SALEMI
Piero CALAMANDREI
. La parola ricorso significa nel linguaggio giuridico, in genere, l'atto con cui il cittadino si rivolge all'autorità per chiedere un provvedimento o in certi [...] diretta, in quanto che, se la lesione materiale o morale non è ancora avvenuta e non tocca né il ricorrente un organo burocratico dello stato contro l'atto dell'organo semplice di un ente autarchico (al prefetto contro un atto del podestà - art. 209, ...
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FURTO (lat. furtum; fr. vol; sp. hurto; ted. Diebstahl; ingl. thest)
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Storia. - Fu bene osservato che i popoli primitivi non scoprono sempre nel furto quell'azione [...] diritto.
Per profitto si deve intendere qualsiasi utilità, materiale o morale, diretta o indiretta, per sé o per altri, purché la la persona alla quale la cosa appartiene, ma altra persona o ente, che nel momento del furto ha delle cose la custodia, ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] banco d'usura. Altra degenerazione dal Monte italiano presenta l'ente creato nel 1894 a New York da un gruppo di capitalisti , mentre non sborsò il danaro ma costituì piuttosto una garanzia morale, pretese a sua volta che fossero a lui obbligati per ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] che siano a carico dello stato o di un altro ente pubblico; 6. di ogni diritto onorifico inerente a qualunque degli art. 541 cod. pen.) per tutti i reati contro la morale pubblica e il buon costume, relativamente agli uffici attinenti alla tutela ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] poi esclusivo riferimento - che è quello della filosofia pratica, ossia della morale, della politica e del diritto - il concetto di u. si di colui che proferisce il giudizio nei confronti dell'ente di cui la giustizia si predica e della norma, ...
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SERVIZÎ PUBBLICI
Giovanni MIELE
Carlo GRILLI
. L'attività dello stato e degli enti pubblici si può scindere in due categorie, funzioni e servizî pubblici. Mentre delle prime si può dire che rappresentano [...] servizî pubblici. Fattori di ordine pratico e di valore morale hanno indotto gli enti pubblici a intervenire in campi prima stato. Però l'esercizio di esso non è sempre esercizio dell'ente titolare, potendo essere trasferito a un privato in via di ...
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PUBBLICO UFFICIALE
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
UFFICIALE Espressione propria della legislazione e della scienza del diritto penale, avente significato più comprensivo del termine "funzionario", [...] gli impiegati dello stato, o di un altro ente pubblico, che esercitano permanentemente o temporaneamente una pubblica offende l'onore (come sentimento della propria dignità morale, come somma di valori morali che l'uomo attribuisce a sé stesso) o il ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotīnus)
Guido Calogero
Filosofo greco, massimo rappresentante del neoplatonismo antico.
La vita. - Fonte principale per la sua biografia è la Vita che di lui scrisse il suo scolaro [...] compongono l'universo, e del rapporto onde dalla realtà dell'ente supremo dipende a grado a grado la realtà di tutti gli , di P., è provato dal fatto che la conclusione morale del suo sistema resta totalmente inquadrata nell'ambito di quella stessa ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...