Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] dello spettacolo (Fondazione ente dello spettacolo).
Con la costituzione della Conferenza episcopale italiana, il lavoro di revisione dei film e di elaborazione dei giudizi di ordine morale viene di fatto trasferito di competenza a quella che verrà ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] Sanremo era poi solo una delle tante iniziative che l’ente radiofonico di Stato, presto anche televisivo, avrebbe lanciato, trasformava in risorsa insieme estetica e intellettuale, ma anche morale e politica, per progetti di rinnovamento e intervento ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] direttore del «Telegrafo» e voce preminente dell’E.I.A.R. (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) — legge e commenta a questo modo un pezzo di (142).
Parole forti, non riducibili all’amarezza morale per i riciclaggi che si potevano vedere anche in ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] In ogni caso il cinema in costume d’argomento veneziano cerca di salvare la moralità e l’onestà dei dogi, mentre condanna gli intrighi e l’ambizione di onore dei riflettori. Elio Zorzi, presidente dell’ente, alle prime avvisaglie del mutare del vento ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] della Chiesa di Roma. Se Gioberti aveva ripreso nel Primato morale e civile degli italiani il mito delle origini noachidi alla vescovo di Tripoli, si recò negli studi dell’Eiar (Ente italiano audizioni radiofoniche) in Corso Italia a Milano per ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] nella società contadina del Mezzogiorno, in cui il valore morale non aveva spazio se non predicato dal pulpito, l’ al di là del quale tutto il reddito si debba devolvere a detto ente», D. Schiappoli, Le congrue ed i supplementi di congrua ai parroci. ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] a esser contestata da un’altra costola dello stesso ente, visto che anche il sistema Bevilacqua La Masa-Ca museo-monumento il proprio punto di forza, una sorta di grande eredità morale e di ipoteca sul futuro: i valori simbolici non erano meno forti ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] dell'essenza dell'uomo e del suo rapporto con l'ente. In questo senso Heidegger definisce l'età moderna come l di Kant, che ha teorizzato la distinzione delle sfere (cognitiva, morale ed estetica) all'interno della razionalità, ma non l'ha ‛sentita ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] inoltre un modello che assimila la società a un ente preposto alla soluzione dei cosiddetti problemi funzionali e cioè: ritualistica di un mito sociale, i formalismi connessi al degrado morale e la generalizzazione dei valori - che rendono possibili i ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] cittadina al governo della cristianità; la stessa condotta morale così lontana dai parametri moderni, che non gli impedì le norme tridentine, concessi a qualsiasi persona o ente ecclesiastico secolare e regolare, ordini militari, luoghi pii ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...