Filosofo tedesco (Landshut 1804 - Rechenberg, Norimberga, 1872). Tra i più influenti critici della religione, elaborò una filosofia umanistica, di ispirazione materialistica, che influì sul giovane K. [...] confondere con Das Wesen der Religion che è del 1845 (ma pubblicato nel 1846). L'attività filosofica di F. può dividersi in dell'io e del tu, che fa dell'uomo di F. un ente comunitario o generico, ossia appartenente, nel senso più forte, al genere, ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] a problemi importanti come quello della libertà di insegnamento (pubblicò a questo proposito articoli nel Progresso, 1851). Altra alla mente, giacché né la mente è mente senza l'ente, né l'ente è ente se non è mentale. Di qui l'esigenza, avvertita da ...
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Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1954). Rappresentante tra i più significativi della letteratura israeliana e noto per l'apertura delle sue posizioni liberali, la sua produzione è segnata in modo significativo [...] ancora ventenne, la collaborazione giornalistica con l'ente radiofonico israeliano, G. si dimostra, oltre a scena vuota, 2014), che indaga sul rapporto tra artista e pubblico, riflettendo su questioni profonde quali il dolore e l'assenza, mentre ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] dedicatoria. La stessa adozione dei moduli platonici ("ente, vero e buono son presi per medesimo significante presso il convento dei carmelitani. Il B. attese soprattutto alla pubblicazione dei tre poemi: i Detriplici minimo et mensura... libri V ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Cassa per il Mezzogiorno, lo statuto dell'Ente nazionale idrocarburi (ENI), e quello nuovo D. Parlamento austriaco, 1911-1918, Firenze 1953 (si tratta di un pamphlet pubblicato per la prima volta nel 1924) e dell'intervento di E. Battisti, Italianità ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] classe, facendo capo tutti questi comitati ad un ente nazionale". Per quanto inadeguata, era una prima Italia, al 53% del "lodo De Gasperi". Ma anche nei servizi pubblici si diffondeva uno stato di malcontento di cui non era facile controllare tutte ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] nulla coi mezzi legali e giuridici, ma colla forza". Il pubblico intervenuto al comizio non si lasciò però persuadere e approvò quasi , oltre che agli Atti della Camera, si rinvia a Ente per la st. del socialismo e del movimento operaio ital ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] che già Tommaso d’Aquino aveva enucleati (1254) nel De ente et essentia. Colpisce l’identità dell’argomentazione nell’Aquinate e in La ricerca, che gli costò otto anni di lavoro e fu pubblicata tra il 1851 e il 1854, descriveva tutte le specie ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] azioni hanno molti azionisti, non sono diverse da quelle pubbliche: occorreva quindi dare ad esse uno statuto particolare (pp convertito nella legge 5 genn. 1939 n. 15, dell'Ente nazionale dell'insegnamento medio, col compito di gestire scuole medie ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Fiori a Roma un trattato di fisica matematica, scritto in latino e pubblicato a Roma nel 1840 dal gesuita Andrea Caraffa, e lo studiò a vennero assunte dal governo che, per gestirle, costituì un ente, il Manhattan District e ad esso prepose il gen. ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...