Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] o della impossibilità, o legali, a seguito della revoca del riconoscimento o per fusione e trasformazione dell’ente. La funzione di pubblicità concernente la vita delle p. giuridiche è esercitata, analogamente a quanto avviene per le p. fisiche ...
Leggi Tutto
Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] e a. popolare correttiva.
Nell’ a. popolare suppletiva l’attore popolare supplisce all’inerzia della pubblica amministrazione sostituendosi alla legale rappresentanza dell’ente per far valere, nei confronti di un terzo, un diritto o un interesse dell ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] antichi conobbero una serie di opere, nella maggior parte dialogiche, pubblicate da A. stesso e lodate anche per i pregi della loro potenza. Al limite di questo processo, A. pone un ente perfetto che, avendo pienamente attuato la sua natura, è "atto ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dello stesso ordinamento.
Nel diritto penale l’o. pubblico è il bene giuridico protetto dalle norme del titolo indicare il valore numerico approssimativo di una grandezza fisica, di un ente geometrico ecc.: per es., dire che l’o. di grandezza ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] lo scritto su Die Kategorien- und Bedeutungslehre des Duns Scotus, pubblicato nello stesso anno. Esercitò la libera docenza all'univ. di esserci" che è un "progetto gettato", ossia di un ente che si trova sempre nel mondo come rinviato a degli altri ...
Leggi Tutto
Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] inscrive in questo modo nel territorio (per es., attraverso edifici particolari o monumenti).
Diritto
Ente che un soggetto, denominato fondatore, mediante atto pubblico o testamento (art. 14 c.c.), istituisce per l’attuazione di uno scopo possibile ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] e ottica, i risultati di gran parte delle quali non furono pubblicati fino a età avanzata; ciò non di meno, nel corso 'elaborazione del concetto di funzione che con E. divenne l'ente fondamentale dell'analisi. La sua definizione di una funzione come ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Landshut 1804 - Rechenberg, Norimberga, 1872). Tra i più influenti critici della religione, elaborò una filosofia umanistica, di ispirazione materialistica, che influì sul giovane K. [...] confondere con Das Wesen der Religion che è del 1845 (ma pubblicato nel 1846). L'attività filosofica di F. può dividersi in dell'io e del tu, che fa dell'uomo di F. un ente comunitario o generico, ossia appartenente, nel senso più forte, al genere, ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] a problemi importanti come quello della libertà di insegnamento (pubblicò a questo proposito articoli nel Progresso, 1851). Altra alla mente, giacché né la mente è mente senza l'ente, né l'ente è ente se non è mentale. Di qui l'esigenza, avvertita da ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] Giuseppe Ricci da Lecce (1650-1712), che s'indugiava troppo sull'ente e la sostanza, si rinchiuse nuovamente in casa, e questa volta divino poeta, volto sempre a cose alte, ardente di virtù pubbliche e grandi, cupido di nient'altro che di gloria e ...
Leggi Tutto
ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...