Filosofo (3º sec. d. C.), nato in Etruria, come si crede per il soprannome Tusco. Entrato (246) nella scuola di Plotino a Roma, vi rimase 24 anni. Si ricavano sue notizie dalla Vita di Plotino di Porfirio [...] Amelio al "filosofo solitario" del suo Elogio degli uccelli). Pubblicò in cento libri le lezioni di Plotino e varî scritti in ipostasi concepite come tre "demiurghi": l'Intelletto che è ("ente"), quello che ha ("possedente") e quello che vede (" ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] più considerata il principio organizzativo che fa sì che un certo ente sia quello che è, ma piuttosto il modo in cui la , della forma e del vuoto. René Le Bossu, per esempio, pubblicò un 'parallelo' tra i principî della fisica di Aristotele e quelli ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] 'ordine più conveniente, secondo la particolare natura e condizione del pubblico al quale ci si rivolgeva, degli argomenti trattati e del cercare il genere e la differenza specifica di qualsiasi ente, in modo da attribuirgli tutte le proprietà proprie ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] a cui il mutamento tende, che è poi il bene dell'ente che muta, cioè la sua perfezione, la realizzazione completa della le opere di Aristotele più conosciute furono i dialoghi da lui pubblicati, di cui resta menzione nei cataloghi di Diogene Laerzio e ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] 'essenza dell'uomo e del suo rapporto con l'ente. In questo senso Heidegger definisce l'età moderna come uno scritto che ha avuto grande risonanza, Le peintre de la vie moderne, pubblicato per la prima volta nel 1863 e composto tra il 1859 e il 1860 ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] in cui le singole imprese siano di proprietà pubblica possa replicare le modalità di funzionamento e raggiungere la azione, i funzionari non possono riferirsi direttamente ai fini dell'ente in cui operano: devono riferirsi a regole e a procedure, ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] segni, dotati di un senso riposto, dove ogni cosa, ogni ente, ogni forza è quasi una voce non ancora intesa", Garin Magia naturalis del napoletano Giambattista Della Porta, che sarà pubblicata nella sua versione più matura e completa in venti libri ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] betel che vengono date poi da masticare alle fanciulle. In pubblico i capi del villaggio masticano un bolo di betel aromatizzato che implicano o esprimono esplicitamente la presenza di un ente sovrannaturale" (ibid.).
Senza dubbio sentimenti e stati d ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] cresceva continuamente, hanno creato una domanda e formato un pubblico. Il teologo-filosofo voleva conoscere di più e cioè "l'incognita" degli algebristi. Le potenze successive di questo ente ‒ dýnamis, kýbos, ecc. ‒ sono ugualmente rese con i ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] stesso, si sia riconosciuto che il nulla non è un ente o un oggetto di cui si possa affermare o negare metafisicamente necessità di essere sinceri o, come dice il titolo di un libro (pubblicato dal vescovo anglicano J. A. T. Robinson nel 1963) che, ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...