GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] è l'unico aspetto attraverso cui si manifesta "l'intervento del diritto pubblico" nella vita degli enti collettivi: vanno anche considerate le condizioni per cui un ente "può acquistare il carattere di persona giuridica per muoversi nel campo della ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] , quando il Comune di Firenze riformava lo statuto dell’ente e si sceglieva la nuova direttrice. La sua opposizione alla , a segnare un momento di svolta per il suo ruolo pubblico: da allora iniziò a collaborare in modo stretto con democratici, ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] "Vittorio Emanuele" dal 1946 e quindi presidente dell'Ente siciliano di elettricità (in quest'ultima carica realizzò 1943 con una conferenza - di cui però ignota è la pubblicazione - su "Tradizione romana e tradizione germanica nel diritto moderno"), ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] p. 30).
Il 19 giugno 1901, con decreto del ministro della Pubblica Istruzione, il L. fu abilitato alla libera docenza di diritto e da una concezione nuova di reato, inteso come "un ente giuridico complesso" (Progetto preliminare di un nuovo codice di ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] le Institutiones iuris naturalis. L’opera, l’unica pubblicata in vita (Napoli 1776; e poi Catania 1804, V. M., Palermo 1858, pp. 3-24; Id., Il M. ovvero Dell’Ente uno e reale. Dialoghi tre, seguiti dallo Specimen scientificum V. Micelii, Palermo 1864, ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] popolo, sovra determinato territorio, eticamente composto ad ente reale ed organico, operante per autorità propria, il quale tuttavia recensì favorevolmente i Prolegomeni (in Arch. di diritto pubblico, IV [1894], 5, pp. 397 s.), con particolare ...
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FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] (Mugnos).
Seguendo le orme del padre, va ente giureconsulto che ricoprì varie c iche pubbliche (giudice stradicoziale, giudice del Regio Concistoro), il F. intraprese studi giuridici, che lo portarono, dopo la laurea conseguita a Catania nel 1578, a ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...