società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] L’unica deroga, rispetto alla disciplina civilistica, è quella che prevede la possibilità che lo statuto conferisca all’entepubblico la facoltà di nominare e revocare amministratori e sindaci in modo proporzionale alla partecipazione posseduta.
Le s ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] sociali complessivi che derivano da un’attività economica intrapresa da un’azienda privata, dal governo o da un entepubblico. Si applica soprattutto per stimare i costi e i benefici sociali che si attendono dalla realizzazione di grandi progetti ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] possibilità, per cointeressati, controinteressati e amministrazione resistente (quanto meno nel caso si tratti di entepubblico diverso dallo Stato), di chiedere la trasposizione della controversia davanti al giudice amministrativo (possibilità che ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] e in giurisprudenza si è sempre ritenuta la r. contrattuale come propria dell’entepubblico, e pertanto si è escluso che i funzionari e i dipendenti dell’ente possano essere ritenuti direttamente responsabili verso i terzi. Detta r. ha trovato in ...
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Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] economica di produzione di beni o servizi (Ferrovie dello stato, Poste, ENEL ecc.).
Il modello organizzativo dell’entepubblico economico viene fortemente influenzato dal diritto europeo, e in particolare dal divieto degli aiuti di Stato (art ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] . Alla fine degli anni Cinquanta fonda, infatti, a Milano, l’Istituto per la scienza dell’amministrazione pubblica, un entepubblico partecipato da Comune e Provincia che ha lo scopo di lavorare alle politiche pianificatrici per l’incremento della ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] 1845, insegnando e scrivendo gran parte delle opere. Nel 1843 pubblicò Del primato morale e civile degli italiani in cui perorava una la sua "formula ideale", "l'Ente crea l'Esistente e l'Esistente ritorna all'Ente": cioè l'universale razionale si ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] ma l'uomo esistente e reale, nella sua determinatezza di ente naturale. Senonché, a differenza di Feuerbach che nella sua polemica di membro del segretariato di questa organizzazione, redasse e pubblicò nel 1871 l'indirizzo The civil war in France nel ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] intellettuale (con sede a Ginevra). A seconda dell’ente prescelto la tutela ha portata rispettivamente nazionale, comunitaria o ai terzi, per i 3 anni successivi la prima divulgazione al pubblico all’interno dell’UE, l’esatta riproduzione del m. o del ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] del futuro, come la caratteristica essenziale e costitutiva di quell’ente che è l’«esserci» (Dasein), cioè dell’uomo in lunghi; né il t. sacro presuppone necessariamente un calendario festivo pubblico, e ciò che può essere t. sacro per un ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...