FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] impegnati anche presso le istituzioni di quell'amministrazione parallela composta da enti e istituti separati dallo Stato - nell'Istituto nazionale per le opere pubbliche dei Comuni, nell'Istituto nazionale fascista della previdenza sociale, nella ...
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MAZZOLA, Ugo
Idamaria Fusco
– Nacque a Napoli il 16 sett. 1863 da Giuseppe, ricco commerciante, e da Adele De Vivo.
Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Napoli, il M. si indirizzò [...] finanze) non di bisogni individuali, ma di bisogni collettivi o pubblici, i quali comportano spese che lo Stato deve sostenere e deve ’utilità, la cui valutazione il M. affidava però a enti governativi. E qui emergeva il punto debole della sua teoria ...
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ROSSONI (Rosoni), Dino
Riccardo Parmeggiani
ROSSONI (Rosoni), Dino (Dino del Mugello). – Nacque forse a Firenze attorno al 1253, figlio del notaio Iacopo di Bencivenni. Le fonti non ci restituiscono [...] rende non inverosimile l’ipotesi dell’attribuzione a Dino di incarichi pubblici (Murano, 2016b, p. 8 nota 16). Il 2 maggio ); analogo ricorso è riscontrabile anche a opera di alcuni enti ecclesiastici bolognesi, tra cui, a più riprese, l’Inquisizione ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] votazioni spesso plebiscitarie.
Segretario generale del ministero dei Lavori pubblici dal 1° aprile al 22 dic. 1878 e Eboli - Reggio Calabria, e il ruolo poco chiaro degli enti locali lo avevano reso inadeguato a conseguire gli obiettivi prefissati. ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] e la beneficenza, si adoperò in favore di enti e associazioni di assistenza sociale, entrando a far ad un nuovo assetto societario.
Fu poi nominato sottosegretario ai Lavori pubblici, sempre con il ministro P. Carmine, nel governo presieduto da ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] Taro a Campi Bedonia e la costruzione delle sedi locali di enti quali la Banca d'Italia e il Banco di Roma. La dettò infine una commedia in tre atti, Gli interessi del capitale (pubblicata integralmente in Gazzetta di Parma, 31 dic. 1923).
L'avvento ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] anni di vita, prevalentemente a Torino, in cariche di carattere amministrativo e tecnico, quali le presidenze di vari enti e istituti pubblici, e in uffici di carattere essenzialmente politico.
Morì a Torino il 17 luglio 1922.
Numerosi i discorsi ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] carica di presidente del direttorio della federazione degli enti autarchici fascisti del Lazio e della Sabina ed entrò Istituto nazionale delle assicurazioni (INA) e il ministero dei Lavori pubblici. In particolare, alla fine degli anni Venti gli fu ...
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NIUTTA, Ugo
Alessio Gagliardi
NIUTTA, Ugo. – Nacque il 9 novembre 1921 a Tripoli da Mario, allora funzionario coloniale in Tripolitania, e da Luisa Boursier.
Prese parte alla seconda guerra mondiale, [...] e, non da ultimo, all’appoggio di Bisaglia, fu proiettato alla testa del complesso sistema degli enti economici pubblici. Nel 1975 Bisaglia, allora ministro delle Partecipazioni statali, lo nominò commissario straordinario dell’Ente Cinema, l ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] di altri sovrani, ma anche di enti, corpi, Comunità e vassalli, faceva sì 95, 323; 1650, f. 133; 1656, ff. 53, 77; 1657, f. 22; Ibid., Testamenti pubblicati dal Senato, VIII, ff. 72 ss.; II, ff. 283 ss. (testamento del padre); Ibid., Insinuazione ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...