ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] nell'ottobre 1947) -, successivamente egli divenne uno dei massimi responsabili del suo partito per i problemi degli enti locali e delle opere pubbliche. Fu il maggior propugnatore della legge 10 ag. 1950, n. 715, destinata a sollecitare l'edilizia ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] rapporto di natura patrimoniale con gli enti ecclesiastici locali, per quanto risulta, 'archivio capitolare della cattedrale di Mantova fino alla caduta dei Bonacolsi, in Pubblicazioni della R. Accademia Virgiliana di Mantova, s. 1, Monumenta, III, ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] delle indispensabili grandi costruzioni. Nel 1928 ad affiancare gli enti già in essere, era costituito l'Istituto di credito ], 3). E per il quadro dell'industria e della finanza pubblica italiana durante e subito dopo la guerra mondiale, si vedano A ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] , e in quella del 24 dicembre la dichiarazione di incostituzionalità degli enti religiosi. Fu membro della commissione che propose (24 luglio 1798) il piano generale di Pubblica Istruzione ("Piano Mascheroni"), accrescendo così il contrasto con i ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] dei quarantotto a Firenze –, il controllo dei nuovi enti spettò a una Camera delle comunità alle dipendenze regie i fratelli Giuseppe II e Maria Antonietta e con Caterina di Russia è pubblicata in A.R. von Arneth, Maria Theresia und Joseph II. Ihre ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] ed incisiva azione per la mobilitazione sul piano cittadino e nazionale dei consigli degli enti collettivi coinvolti e dell'opinione pubblica. L'amministrazione oculata, la crescita continua delle rendite dei beni stabili, le migliorie incorporate ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] 883 lo citò in giudizio con l'accusa di avere danneggiato la cosa pubblica e con l'obbligo di restituire alla Chiesa di Roma le terre che elevato e si tratta spesso di grandi enti ecclesiastici dell'Italia settentrionale; è consolidata la ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] ampi possessi in molte località, spesso ceduti o donati ad enti ecclesiastici bergamaschi (ibid., coll. 746, 683-688, 777- i Brembati circa la precedenza in Consiglio e negli uffici pubblici tra cavalieri e conti; la decisione del Consiglio dei dieci ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] non si avevano notizie. Sono due significative testimonianze delle prerogative pubbliche del conte in ambito urbano e suburbano che permettono di propria autorità, a vantaggio di una serie di enti monastici e certamente nell'intento di consolidare il ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] venne suggellata da una serie di donazioni di quest'ultimo a favore di enti ecclesiastici - tra i quali alcuni che aveva precedentemente danneggiato - e da una pubblica, eclatante penitenza che l'avrebbe visto trascinarsi "pene nudus et discalciatus ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...