FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] di altri sovrani, ma anche di enti, corpi, Comunità e vassalli, faceva sì 95, 323; 1650, f. 133; 1656, ff. 53, 77; 1657, f. 22; Ibid., Testamenti pubblicati dal Senato, VIII, ff. 72 ss.; II, ff. 283 ss. (testamento del padre); Ibid., Insinuazione ...
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LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] , c. 4v; Atti concernenti privati, b. 1, doc. 29 ott. 1239; Atti di enti religiosi, b. 1, doc. 16 apr. 1275; Ufficio dei memoriali, voll. 2, c. s.; E. Vincenti, M. dei L. e l'oratoria pubblica e privata nel '200, in Arch. glottologico italiano, LIV ( ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] si occupò molto delle retribuzioni e delle pensioni dei dipendenti pubblici, un’esperienza che gli sarebbe stata utile per il suo dei controlli sulle amministrazioni regionali e sugli enti locali), la sottocommissione guidata da Petrilli ritenne ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] interesse".
Ma questo non è l'unico aspetto attraverso cui si manifesta "l'intervento del diritto pubblico" nella vita degli enti collettivi: vanno anche considerate le condizioni per cui un ente "può acquistare il carattere di persona giuridica ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] per atti d'autorità, nell'intento di provvedere all'interesse pubblico o collettivo. È dunque la teorica delle persone nella vita pubblica, val quanto dire la teorica degli enti suscettivi di diritti e d'obbligazioni, e della loro rappresentanza ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...