GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] 1378 - l'impegno ricoperto in qualità di patrono e benefattore di enti religiosi: i Griffoni erano patroni della chiesa di S. Nicolò . e di Giacomo Griffoni: né il suo ruolo nella vita pubblica bolognese, né il suo legame di parentela col G. sembrano ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] era investita in redditi camerali e in redditi su altre entrate pubbliche (censi, dazi, ecc.): 998.578 lire. Il resto anticipò negli ultimi anni a privati, comunità indebitate, enti assistenziali: un importo superiore al milione. Il solo ospedale ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] della dinastia non solo alla Chiesa, ma anche agli enti monastici. G. e suo padre patrocinarono pertanto la 20 s.; A. Pratesi, La diplomatica dei principi longobardi di Salerno, in Pubblicazioni dell'Arch. di Stato di Salerno, I, Salerno 1958, pp. 3 ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] mese.
Poco dopo, nel 1371, otteneva forse il suo primo ufficio pubblico: il 23 settembre, infatti, fu "tratto" fra i consiglieri del e legando, a proprio suffragio, lasciti a chiese e a enti religiosi, quali gli eremitani di S. Maria degli Angioli e ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] Taluni esponenti del casato si distinsero per gli incarichi pubblici di grande rilievo ricoperti in alcune città comunali italiane . 103; M. Vendittelli, Diritti e impianti di pesca degli enti ecclesiastici romani tra X e XIII secolo, in Mélanges de l ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] anni. Rappresentante delle associazioni degli impiegati degli enti locali, nel 1912 prese parte alla Commissione . Fu da parte sua l'ultima manifestazione di un'opposizione pubblica al fascismo, del resto non in contraddizione con la prosecuzione dei ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] evasioni fiscali attuate attraverso falsi passaggi di proprietà ad enti o persone non tassabili. Nello stesso anno lo degli avvenimenti cittadini. Ritornato a Firenze e ancora impegnato in pubblici uffici, nel 1464 fu creato capitano di Cortona, ma la ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] Milano 1890).
La competenza del G. in materia di pubblica amministrazione e in particolare in tema di rapporti finanziari Comune- Consiglio nel maggio 1913, che impegnava Stato, Comune ed enti locali a contribuire per una spesa complessiva di 15 ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] e gli si rinnovava formalmente l'investitura feudale dei diritti pubblici su tali territori.
Il diploma, come gli altri concessi , erosioni dei diritti signorili da parte di enti religiosi, comunità e vassalli erano aspetti costantemente presenti ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] nelle mani del S. Uffizio che definiva Panfilo un «pubblico et notorio lutherano» (Archivio di Stato di Firenze, Carte da lutto; ordinò inoltre la distribuzione di somme di denaro a enti religiosi e assistenziali di Roma e della sua patria; infine ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...