enunciati, linguaggio degli
enunciati, linguaggio degli linguaggio formale per esprimere affermazioni elementari a cui è attribuibile un valore di verità e per comporle tra loro, in modo tale che sia [...] che essa è sempre vera tranne nel caso in cui A sia vera e B sia falsa; il valore di verità di questa forma enunciativa (ultima colonna della tavola) è uguale al valore di verità di A ⇒ B, in corrispondenza di tutti i casi possibili. Si dice che le ...
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doppia implicazione
doppia implicazione o bicondizionale, connettivo logico denotato con il simbolo ⇔. Dati due enunciati A e B, l’enunciato A ⇔ B (si legge «A se e solo se B») si definisce come la congiunzione [...] per B» corrisponde all’implicazione (B ⇒ A) mentre la parte «A è condizione sufficiente per B» corrisponde all’implicazione (A ⇒ B).
L’enunciato A ⇔ B è vero nel caso in cui A e B hanno lo stesso valore di verità, mentre è falso negli altri casi come ...
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Caratteristica climatica legata, secondo modalità diverse, alla mancanza d'acqua. L'apparente semplicità dell'enunciato dà luogo in realtà, al momento della specificazione e della valutazione, a una serie [...] di problemi quali: il rapporto tra precipitazioni (P) ed evaporazione (E), l'analisi di quest'ultima (quantificazione e ruolo che vi hanno fattori fisici diversi, quali temperatura [T], ventosità, radiazione ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] 162; v. cap. 3, È a). Il racconto si riduce così, al termine di una serie di semplificazioni, a una sequenza di enunciati di base sia di carattere ‛funzionale' (le funzioni propriamente dette: x parte; y dà un ordine; x cerca; x accetta un programma ...
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refutabile
refutàbile [Der. del lat. refutabilis "confutabile", da refutare "respingere, confutare"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, di un enunciato del quale, in un dato insieme formale, sia dimostrabile [...] la negazione ...
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verita, postulato di
verità, postulato di in un insieme S di enunciati, postulazione del fatto che ogni suo enunciato debba essere vero. Secondo Aristotele, affinché un insieme di enunciati possa qualificarsi [...] come una scienza deduttiva esso deve contenere anche tale postulato (→ sistema ipotetico-deduttivo) ...
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parsimonia
parsimònia [Lat. parsimonia "misura nello spendere", dal supino parsum di parcere "risparmiare"] [STF][FAF] Principio della p.: enunciato da G. Galilei come "la Natura non opera con molte [...] cose quello che può operare con poche", significa che ogni fenomeno naturale si realizza sempre con il minimo dispendio sia di materia che di energia; la sua formulazione analitica consiste nel principio ...
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LOGICA POLIVALENTE
Claudio Pizzi
Viene chiamata polivalente qualunque logica che risulti completa rispetto a semantiche che ammettono più valori dei due valori di verità standard (di solito identificati [...] i valori sono vero, falso, paradossale, e le matrici esprimono il principio per cui se tra i componenti di un enunciato c'è un enunciato paradossale, questo è a sua volta paradossale. Tavole simili sono state elaborate da S. Halldèn per la logica del ...
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implicazione stretta
implicazione stretta nella logica greca, connettivo binario di implicazione tra due enunciati P e Q tale che l’enunciato risultante «se P allora Q» è vero se e solo se P implica [...] necessariamente Q o, in modo equivalente, se l’enunciato «se P allora Q» è una verità logica. ...
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Fisico (n. Baltimora 1880 - m. 1941), dal 1911 docente di fisica nell'univ. della Virginia. n Criterio di S.: enunciato da S. nel 1916, stabilisce che due righe spettroscopiche di lunghezza d'onda λ e [...] λ+Δλ sono risolte da uno strumento se nello spettrogramma fornito da questo nell'intervallo Δλ si presenta un minimo relativo. Il valore minimo Δλ per il quale sia ancora osservabile il minimo relativo ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...